Pioggia di finanziamenti in arrivo per il comune di Sant’Agata Militello. La Regione Siciliana, e in particolare il dipartimento della Protezione civile, ha stanziato infatti quasi 123 mila euro al comune nebroideo. Tra giugno e agosto si sono verificate delle intensissime piogge nel Messinese, comune di Sant’Agata Militello compreso, causando numerosi danni. In tal senso, il direttore generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Calogero Foti, ha deciso di inserire il comune nebroideo nell’elenco dei beneficiari dei fondi regionali per gli interventi di prima assistenza, che saranno volti a fronteggiare gli innumerevoli danni registratisi a seguito dei violenti acquazzoni che si sono verificati durante l’estate appena trascorsa.
Una volta appresa la buona notizia, il sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, ha colto l’occasione per esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto dall’esecutivo regionale e dal dipartimento in questione: “Ringrazio il governo regionale e la Protezione civile siciliana per la solerzia dimostrata”. Soddisfatto altresì per l’impegno profuso dalla sua amministrazione comunale, che nelle vesti del vicesindaco Calogero Pedalà e del tecnico Luigi Rundo è riuscita ad eseguire, nell’attesa dell’erogazione dei suddetti finanziamenti regionali, una serie di interventi tampone per contenere quanto più possibile i disagi venutisi a creare subito dopo le forti piogge dei mesi scorsi: “Nello stesso tempo voglio sottolineare i complimenti per il lavoro svolto dal vicesindaco Calogero Pedalà, che si è prodigato per evitare o comunque ridurre al minimo possibile i disagi alla cittadinanza. Insieme al geometra Luigi Rundo e al personale degli uffici competenti sono stati impegnati giorno e notte per riparare i danni”.
In particolare, il 15 e 16 giugno il comune di Sant’Agata Militello era stato colpito da una violenta ondata di maltempo, che provocò numerosi danni, il più grave dei quali è stato arrecato alla condotta idrica che attraversa il torrente Rosmarino. Infatti, la condotta in questione serve numerose zone della città e la sua rottura ha fatto venir meno l’approvvigionamento idrico a diverse vie e contrade del paese. In quel periodo l’amministrazione dovette quindi intervenire d’urgenza per la sistemazione e la messa in sicurezza di circa 500 metri della conduttura danneggiata, la sostituzione dei tubi e il ripristino della camera di manovra.