E se in tempo di vacche magre anche le Circoscrizioni facessero la loro parte per rimpinguare le casse del Comune? È questo in sintesi l’appello lanciato dal consigliere della II Circoscrizione Antonino Zullo ai propri colleghi. La proposta avanzata dal consigliere circoscrizionale consiste nel rinunciare completamente ad una qualsiasi forma di compenso che potrebbe gravare per le casse comunali, svolgendo in tal modo un servizio del tutto gratuito nel solo interesse della collettività, già chiamata in queste ultime settimane a dover sostenere notevoli sacrifici affinché il Comune possa nuovamente giungere al pareggio di bilancio (vedasi a titolo meramente esemplificativo il nuovo piano Atm).
Zullo ha tratto spunto dalle dichiarazioni del sindaco Cateno De Luca nel momento in cui ha formulato la sua proposta. Infatti, nelle scorse settimane il primo cittadino ha chiamato alla responsabilità tutti i rappresentanti della città, dai consiglieri comunali a quelli circoscrizionali, invitandoli a rinunciare a parte dei loro compensi. Ma il consigliere circoscrizionale si spinge oltre, proponendo ai colleghi di quartiere e ai rappresentanti del civico consesso una soluzione decisamente più radicale, vale a dire quella di rinunciare completamente alle proprie indennità: “La riflessione prende spunto anche dalle dichiarazioni del sindaco Cateno De Luca, il quale qualche settimana fa ha rivolto un appello al buon senso degli amministratori locali affinché adottino responsabilmente delle misure per tagliare i propri compensi e dare un segnale netto alla città”, spiega Zullo, che poi aggiunge: “Vorrei dunque lanciare un appello a tutti i componenti delle sei circoscrizioni cittadine, compresi i presidenti che mi pare siano stati i primi a dimostrare questa sensibilità (il riferimento è ad Alberto De Luca, presidente della IV Circoscrizione che già si è adoperato nell’ambito del proprio Quartiere per contenere le spese a carico del Comune, ndr): priviamoci del compenso!”.
Stando alle stime realizzate dal consigliere circoscrizionale, se effettivamente tutti i consiglieri decidessero di rinunciare ai propri compensi, allora la città potrebbe beneficiare di un risparmio di mezzo milione di euro: “Svolgiamo la nostra attività in modo gratuito continuando ad offrire in modo responsabile un servizio alla collettività senza gravare sulle casse del Comune. – prosegue Zullo – A conti fatti si potrebbe garantire un risparmio di circa 150.000 euro l’anno per le indennità dei 6 Presidenti e di circa 350.000 euro l’anno a titolo di gettoni per i Consiglieri. Ben mezzo milione di euro che potrebbero essere impegnati per curare le nostre strade cittadine che sono in totale sofferenza, ovvero utilizzati per far fronte alle esigenze dei più deboli nel campo dei servizi sociali!”.