Prosegue la stagione #r-esistenze di Clan degli Attori, diretta da Giovanni Maria Currò e Mauro Failla. Secondo appuntamento della stagione, sabato e domenica alle ore 18.00, sarà la pièce dal titolo Miracolo, scritto e diretto da Giuseppe Massa. Sul palco Gabriele Cicirello, Paolo Di Piazza e Kassey Sunday Da qui prenderà il via la tournée siciliana che proseguirà poi a Zō Culture Contemporanee di Catania il 18 novembre, per la rassegna Altre Scene; il 29 e 30 novembre sarà presente al Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo e infine il 1 dicembre al VA’ Teatro di Naso, nella stagione diretta da Matteo Bavera.
La pièce si ispira alle ondate migratorie che attraversano il Mediterraneo per investigare la progressiva disumanizzazione della nostra società. L’embrione del testo nasce all’interno di WRITE 2016 (residenza creativa, ideata e diretta da Tino Caspanello), che coinvolge drammaturghi siciliani ed europei all’interno del monastero di Mandanici (Me), a cura di Gigi Spedale per Latitudini. Successivamente, a maggio di quest’anno, la compagnia attraversa con una breve residenza artistica (sviluppatasi all’interno della rassegna “Interludi Silenziosi”) l’Oratorio San Lorenzo di Palermo.
Da ciò scaturisce un primissimo studio in cui il testo terrigno fino alla bestialità viene messo in relazione agli incantevoli e biancheggianti stucchi del Serpotta. Due fratelli (becchini precari) hanno il compito seppellire un migrante ma il cimitero della città è stracolmo. Da ciò scaturisce un agro divertissement in cui i due provano, senza riuscirci, a sbarazzarsi del corpo del defunto.
Queste le premesse per uno spettacolo che si preannuncia ricco di indescrivibili emozioni.
La produzione di Sutta Scupa con il contributo di Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana si avvale della collaborazione di Latitudini-Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea.
Secondo appuntamento Clan degli Attori "Miracolo", che getta luce sulla disumanizzazione della società
giovedì 08 Novembre 2018 - 13:32