I carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea hanno arrestato, in flagranza di reato, due fratelli messinesi, entrambi pregiudicati, B.D e B. A. rispettivamente di 26 e 28 anni, responsabili di combustione illecita di rifiuti con l’aggravante di avere commesso il reato in un territorio in cui, nei cinque anni precedenti, è stato dichiarato lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti.
I carabinieri avevano individuato da alcuni giorni, una discarica abusiva realizzata su un area demaniale, in località Cuturi di Scaletta Zanclea, dove erano stati accatastati rifiuti di vario genere. Sono stati pertanto svolti dei servizi di osservazione per individuare gli autori degli sversamenti di rifiuti e, ieri sera, i militari della Stazione sono riusciti a sorprendere e bloccare due giovani che, dopo aver scaricato da un furgone rifiuti in plastica e materiale ferroso, li stavano incendiando.
I due fratelli sono stati arrestati in flagranza per il reato di combustione illecita di rifiuti, il mezzo con cui avevano trasportato i rifiuti è stato sequestrato e l’area dello sversamento dei rifiuti sarà a breve ripristinata.
Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati condotti presso le proprie abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale ai due fratelli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Combustione illecita di rifiuti, due fratelli arrestati a Scaletta
redme |
giovedì 22 Novembre 2018 - 22:02