La Sicilia offre la possibilità di viaggiare in un territorio incantevole, in molte zone ancora incontaminato, ma anche ricco di cultura e storia. I più appassionati la scelgono anche per ragioni gastronomiche: la cucina siciliana è infatti unica al mondo, poiché unisce le proprie peculiari tradizioni storiche ai prodotti del territorio in maniera sopraffina. Taormina, nel messinese, è una tappa obbligata per chiunque voglia assaporare l’essenza della Sicilia, e anche se già offre tantissime opportunità ai viaggiatori che la visitano, sono molte anche le direzioni future che potrà intraprendere per accrescere ulteriormente la propria attrattività.
Turismo a Taormina: i grandi classici
Taormina è una piccola gemma accanto a Messina, sulla costa orientale della Sicilia. Nonostante sia una città collinare con pochissimi abitanti (circa 11.000) attrae grandissime quantità di turisti, il 44% dei quali stranieri, non solo legate alla stagionalità ma continuative in ogni periodo dell’anno. L’attenzione dei viaggiatori per questa cittadina è presto spiegata: Taormina non è conosciuta solamente per i suoi paesaggi mozzafiato naturali e marini, ma anche per i suoi monumenti storici e per essere stata parte integrante del Grand Tour, il celebre viaggio nell’Europa continentale che i giovani aristocratici compivano per perfezionare i propri studi, le proprie conoscenze e per confrontarsi con i patrimoni artistici, culturali e naturali di tutto il continente. Nel ventesimo secolo la città ha continuato ad attrarre turisti e attenzioni da parte degli amanti dell’arte, tanto che molti creativi hanno deciso di risiedervi, proprio come lo scrittore inglese D.H. Lawrence e il romanziere statunitense Truman Capote. Ancora di più sono gli artisti che hanno passato a Taormina brevi periodi, per nutrire la propria ispirazione e dare sfogo alla propria creatività: il drammaturgo statunitense Tennessee Williams, lo scrittore islandese Halldor Laxness e i francesi Jean Cocteau, apprezzato scrittore, e Jean Marais, noto attore. Oltre al turismo storico e all’agriturismo, tra l’altro, è molto forte il richiamo del turismo enogastronomico grazie alla presenza di vigneti pregiati e di una succulenta cucina mediterranea.
Direzioni future del settore dell’intrattenimento
Le occasioni per visitare Taormina non accennano quindi a diminuire e oltre ai già citati motivi di viaggio, il turismo della zona messinese potrebbe essere incrementato ulteriormente. Il territorio offre tutte le opportunità adatte ad ospitare il turismo dell’intrattenimento legato al gioco e ai casinò fisici, sfruttando l’enorme popolarità di cui già godono i casinò online che offrono la possibilità di giocare con slot machine, roulette, poker e blackjack. La Sicilia è fra le regioni con il più alto numero di giocatori, e sono tanti gli amanti del gioco che potrebbero raggiungere la zona taorminese unendo alla visita convenzionale del territorio anche il turismo relativo ai casinò. Sempre riguardo il settore dell’intrattenimento, la città potrebbe sfruttare la sua crescente popolarità per organizzare festival musicali, visto il successo già riscosso dal Taormina FilmFest per quanto riguarda il cinema, ed attrarre così una nuova tipologia di turisti: proprio come accade per il festival di musica indie alternative rock Ypsigrock, che si svolge dal 1997 a Castelbuono, grazie al quale i tantissimi appassionati di musica che partecipano all’evento possono conciliare la presenza alla kermesse musicale con giorni di mare e relax nella natura siciliana.
Matrimoni e gastronomia in un contesto da favola
Un’altra delle direzioni che potrebbero essere valutate per ampliare il fenomeno del turismo della città è quella del mercato legato a matrimoni e cerimonie. Tutta la Sicilia, da sempre, è considerata una tappa fondamentale per viaggi di nozze di turisti stranieri, e più recentemente è stata scelta numerose volte per celebrare cerimonie e riti nuziali, sia da parte di abitanti dell’isola, di italiani amanti della Sicilia e di stranieri in cerca dell’atmosfera inimitabile che contraddistingue il Sud italiano. Proprio per questi motivi Taormina dovrebbe lanciarsi nel mercato del wedding planning, dall’ospitare cerimonie e ricevimenti all’attrarre fiere ed esposizioni di abiti da sposa, per non parlare delle innumerevoli possibilità legate al settore della ristorazione tipica, tanto amato da turisti innamorati della cucina dell’isola ma anche da siciliani emigrati alla ricerca di contatti con le proprie radici. Il turismo della città, secondo il rapporto per l’anno 2017 curato da Unicredit e Touring Club Italiano, vanta un 20,8% di presenze dalla Francia, un 15,6% dalla Germania e un 9,3% dal Regno Unito, confermando Taormina e la provincia di Messina come le mete più ambite della Sicilia, seguite dalle province di Palermo, Trapani, Catania, Siracusa e infine Agrigento.
Da secoli meta di interesse per viaggiatori provenienti da tutta Europa e per gli italiani stessi, Taormina sta dunque consolidando sempre di più la sua apertura al turismo: sono tante le vie che la città può intraprendere per ampliare ancora di più la propria offerta, dall’intrattenimento al campo dei matrimoni e delle cerimonie, senza mai dimenticare l’essenza autentica che la contraddistingue.