Esercitazione di Protezione civile questa mattina per testare il livello di efficacia del Piano di emergenza esterno per il rischio di incidenti rilevanti della Raffineria di Milazzo. Il via è stato dato dal prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, presso la Sala operativa della Prefettura alla presenza dei responsabili delle forze di polizia e degli altri rappresentanti degli enti e uffici che costituiscono il Centro coordinamento soccorsi.
Simulato il rilascio di sostanze tossiche. Ricevuta la comunicazione dal gestore della Raffineria, è stato convocato il Centro coordinamento soccorsi e sono stati attivati i Centri operativi comunali. Nell’area marina antistante lo stabilimento è intervenuta la motovedetta della Capitaneria di porto di Milazzo e, nel contempo, sono stati costituiti, nei luoghi convenuti, appositi posti di blocco al fine di isolare la zona interessata.
L’esercitazione ha registrato l’intervento dei mezzi dedicati all’emergenza sanitaria e delle squadre dei vigili del fuoco, comprese quelle deputate a fronteggiare il rischio di tipo nucleare, biologico, chimico e radiologico. A seguito dell’esercitazione, sarà disposto un aggiornamento del Piano di Emergenza esterno della Raffineria.
Raffineria di Milazzo: simulato rilascio tossico, testato livello di sicurezza
redme |
mercoledì 28 Novembre 2018 - 14:30