La sfida è lanciata. Il primo round se lo aggiudicano le forze dell’ordine che dopo una nostra segnalazione (articolo pubblicato il 16 dicembre consultabile digitando nel motore di ricerca “Villaggio Aldisio”) hanno rimosso quintali di legname, pronto ad essere bruciato la notte di San Silvestro.
“Bruciare il vecchio e salutare il nuovo anno, un’usanza che continua nonostante divieti e sanzioni”, iniziava così il nostro servizio, corredato di foto, che si riferiva al Villaggio Aldisio ed a Fondo Fucile. Siamo stati ascoltati.
In piena notte, un blitz interforze ha bonificato il rione di Fondo Fucile, non distante dalla bretella autostradale di viale Gazzi. In azione numerosi mezzi di Messina Servizi, supportati da carabinieri e polizia municipale, che hanno circoscritto l’area sottoposta alla bonifica. Nonostante l’orario, molti curiosi hanno seguito le operazioni, incuriositi dai lampeggianti e dal numero di uomini e mezzi impiegati.
Il legname accatastato, insieme ad altro materiale, rappresentava un potenziale rischio per la salute pubblica oltre che una sfida alla regole ed alla legalità.
Ora scatta la fase 2, ovvero impedire che le montagne di legname vengano nuovamente accatastate nelle aree appena ripulite. In questo senso sarà importante la prevenzione, che passa attraverso il presidio del territorio con il costante monitoraggio delle zone sensibili.
Rigore e sanzioni esemplari sono l’unico deterrente per risolvere la questione una volta per tutte affinché si possa brindare al Capodanno ed alla legalità che, specie in alcune realtà del Sud Italia, non vanno mai a braccetto…
Tonino Demana
Fondo Fucile e Villaggio Aldisio: blitz notturno nel nome della legalità
redme |
sabato 22 Dicembre 2018 - 12:12