“L’idea nasce dal fatto che a noi piace immaginare un’università che sia orizzontale in ogni suo aspetto, anche quello comunicativo in quanto ciò consente di agevolare la fruibilità delle informazioni”. Così la rappresentante degli studenti al Senato Accademico nonché esponente dell’associazione studentesca Morgana, Lavinia Rita Parisi, spiegando l’idea che sottosta al rivoluzionario servizio di live chat d’ateneo, avviato in fase sperimentale già dalla scorsa settimana. Il servizio, che è stato sviluppato dal Centro Informatico d’Ateneo di Messina (Ciam) su istanza degli studenti dell’Associazione Morgana, permetterà agli studenti di interfacciarsi in tempo reale con la segreteria amministrativa direttamente da casa attraverso una chat appositamente dedicata, consentendo dunque di accorciare notevolmente le code agli sportelli di Palazzo Mariani.
“Partendo da quest’idea, – prosegue l’esponente dell’associazione studentesca – abbiamo deciso di proporre la realizzazione di un servizio che consenta di mettere in moto una comunicazione rapida in grado di portare numerosi benefici sia agli studenti, che possono prendere le informazioni necessarie direttamente da casa, sia al personale tecnico-amministrativo, che riesce così ad offrire un servizio sempre più a misura di studente attraverso la raccolta di quelle che sono le domande più frequenti”.
Si tratta in ogni caso di un servizio in uno stato ancora embrionale, nel senso che quanto avviato la scorsa settimana rappresenta soltanto l’inizio di una lunga collaborazione che vedrà attivamente coinvolti studenti e personale tecnico-amministrativo. L’obiettivo ultimo è infatti quello di realizzare una chatbot, cioè un software che risponda in maniera automatica ed istantanea alle domande degli studenti sfruttando un’apposita intelligenza artificiale. Ed è questo il punto: al momento l’intelligenza artificiale è del tutto inesistente, e non potrà che essere realizzata e affinata attraverso un’attiva collaborazione tra studenti, che porranno le domande, e personale tecnico-amministrativo, che risponderà a queste nella maniera più opportuna, contribuendo così in sinergia a realizzare un apposito database contenente le domande ricorrenti alle quali faranno seguito delle risposte standardizzate.
“Questo è soltanto il punto di partenza, – spiega entusiasta Parisi – perché puntiamo a realizzare una chatbot che possa rispondere in maniera automatica ed istantanea alla carriera di ciascun studente, riducendo così ulteriormente i tempi di comunicazione”. E alla domanda se la chatbot sarà prima o poi in grado di operare in maniera del tutto autonoma, riuscendo così a rispondere anche alle domande più complesse senza l’apporto del personale della segreteria studenti, Parisi sembra non avere dubbi: “Sicuramente in un primo momento avremo a che fare con un servizio ibrido, nel senso che il bot sarà affiancato dal personale tecnico-amministrativo per rispondere alle domande più complesse, ma sarà soltanto una fase transitoria: il bot verrà infatti addestrato fino a quando non sarà in grado di rispondere anche a questa tipologia di domande, anche perché per quanto possano essere articolate sono comunque in genere abbastanza simili”.
“L’Associazione Morgana – conclude l’esponente dell’associazione studentesca – ci tiene comunque a ringraziare l’intera amministrazione universitaria, dalla segreteria studenti al Ciam, perché è grazie ad essa se siamo riusciti a raggiungere un risultato di questo tipo. Un sentito grazie va inoltre al Rettore Salvatore Cuzzocrea, in quanto da sempre molto attento alle istanze degli studenti: se non fosse stato per lui il servizio in questione non avrebbe mai visto la luce”.
Il servizio sarà operativo il martedì e il giovedì dalle 9 e 30 alle 11 e 30. Per maggiori informazioni su come utilizzarlo è possibile consultare il seguente indirizzo: https://www.unime.it/it/studenti/assistenza-studenti.