Erano inesistenti sia gli investimenti immobiliari in America e Germania promossi con protezione del patrimonio e rendimenti fino al 96% al costo di 13 mila euro, cosi’ come erano ‘virtuali’ le societa’ coinvolge e la loro operativita’. Lo hanno scoperto con l’operazione ‘Piramide di carta’ i finanzieri del Comando provinciale di Pesaro che hanno arrestato a Milano Vito Rizzo, 43 anni, originario di MESSINA, sedicente promotore finanziario, ritenuto responsabile di truffe ai danni di circa 300 investitori residenti in tutta Italia di cui 50 in provincia di Pesaro Urbino. L’uomo, su cui la Gdf indaga dal 2014, viveva da anni all’estero e recentemente in Croazia a Pola: e’ stato bloccato, su ordine di custodia emesso dal gip di Pesaro chiesto della Procura, dopo aver varcato il confine a bordo di un’auto indebitamente sottratta a una agenzia di autonoleggio. E’ stato emesso un decredto di sequestro per 3,2 milioni di euro su conti svizzeri, croati e maltesi gestiti da Rizzo, che gli inquirenti stanno cercando.