Diverse le modifiche approvate, la più importante delle quali è la ridefinizione della struttura amministrativa. Sono tornati a riunirsi Senato e CdA, che nel corso dell’ultima seduta hanno approvato un ampliamento dell’assetto organizzativo dell’Università di Messina, deliberando in particolare l’attivazione di tre ulteriori Dipartimenti Amministrativi, che – sostituendo altrettante unità speciali (strutture sperimentali) – passano da 4 a 7. Da adesso, quindi, i Dipartimenti Amministrativi dell’Ateneo sono: “Affari generali”, “Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione” e “Servizi Tecnici”, che vanno ad aggiungersi a “Attività negoziale”, “Organizzazione e Gestione Risorse umane”, “Organizzazione e Gestione Risorse Finanziarie”, “Servizi Didattici e Alta formazione”.
Tra le altre cose approvate dagli organi collegiali dell’Ateneo peloritano nel corso dell’ultima seduta ricordiamo infine:
Il conferimento del Dottorato honoris causa in Biologia Applicata e Medicina Sperimentale allo scienziato americano di origini siciliane, prof. Michael J. Sofia, che ha ottenuto importanti risultati nel campo della ricerca chimica medica per la cura dell’epatite C e B ed è stato vincitore del premio “Lasker De Bakey Clinical Medical Research”, insieme ai professori Charles Rice e Ralf Bartenshlager, per il Sofosbuvir, capostipite di una classe di farmaci capaci di far sparire il virus C, bloccando l’attività di un enzima indispensabile per la sua replicazione.
Il parere favorevole alla pubblicazione del Bando Part-time studenti A.A. 2018/19 per 150 posti di collaborazione ai Servizi generali dell’Ateneo.