“Ergastolo! Ergastolo!”. Parole gridate da una folla all’esterno della cattedrale di Messina, al passaggio dell’auto con la bara di Alessandra Musarra, la ventinovenne uccisa nella sua abitazione di Santa Lucia sopra Contesse. In carcere per il delitto c’è Cristian Ioppolo, 26 anni.
Nel giorno dell’ultimo saluto numerosissime persone hanno voluto essere presenti per stringersi alla famiglia della giovane. Dai primi risultati dell’autopsia sarebbe emerso che la giovane è stata strangolata. Sul corpo fratture ed ecchimosi, a conferma che la vittima sarebbe stata massacrata di botte fino alla morte.
Omicidio Alessandra, la folla grida: "Ergastolo, ergastolo"
red.me |
mercoledì 13 Marzo 2019 - 15:26