Che il suo sguardo non passi inosservato è opinione diffusa, che irradi una strana luce è sotto gli occhi di tutti, che siano stati proprio i suoi occhi a propinare la sua fortuna artistica, è una semplice realtà. Antonella Bonaffini, bancaria, 44 anni, Messinese di nascita ma romana di adozione, da sempre ama osservare. Il suo sguardo vigile, troppo spesso malinconico, si è sempre accostato con incredibile sensibilità alla tristezza che incombe su questo mondo, confutando il grigio attraverso l’ utilizzo del vivido colore.
La Pittrice del Buio, nel 2018, in occasione della sua mostra più grande, che a Nettuno nel fantastico scenario del Forte Sangallo la stampa volle ribattezzare Indiscussa Regina della Luce, seppe sorprendere mettendo in mostra ottanta oli, che riuscirono a sbalordire i visitatori per il forte impatto cromatico in grado di illuminare le maestose sale del palazzo. Ma è nella notte tra il 15 ed il 16 di aprile del 2019, che Antonella Bonaffini firma il suo dipinto più importante, la sua millesima opera, un traguardo che sull’indole di questa donna straordinaria la dice tutta. Era il lontano 2007 quando la Bonaffini appose la sua firma sulla prima tela e da allora, la scalata sembra non essersi mai fermata, inserendola tra gli artisti, a parer della critica, sicuramente più meritevoli del panorama pittorico contemporaneo. Di recente, una delle sue opere è stata riportata su un trolley prodotto da un brand internazionale, varie sono state le iniziative a scopo benefico che hanno riportato il suo nome, ma chi ha avuto modo di incontrarla si è subito trovato ad interloquire con una donna che dell’umiltà ha fatto la sua forza, la stessa forza che vent’anni fa vide quella giovane ragazza dai lunghi capelli neri, fare una valigia e lasciare la nostra città, convinta che i suoi sogni potessero trovar altrove realizzazione. Ed oggi, rendendoci sempre più orgogliosi, c’è chi scrive che è Messinese la ragazza con gli occhi di sole.