Si è svolta ieri sera, nell’incantevole scenario dell’Auditorium del Parco Maggiore La Rosa, la presentazione del volume Il guardiano del tempo di Antonino Genovese edito da Il foglio di Piombino, sequel de Il nonno è un pirata. Presente l’assessore alla cultura Angelita Pino, investita del compito di portare i saluti dell’amministrazione locale e aprire i lavori, alla quale ha fatto seguito Flaviana Gullì, caporedattore del quotidiano online 24live nonché presidente dell’Associazione Pro Loco di Barcellona Pozzo di Gotto, che nel porgere i suoi migliori auguri all’autore gli ha fatto dono di una poesia di Alda Merini dal titolo I poeti lavorano di notte.
Molti gli argomenti trattati nel corso dell’evento, dal rapporto padre – figli, al bullismo per arrivare, infine, alla diversità, parola troppo spesso usata e abusata nella sua accezione più negativa, che nell’opera al contrario riacquista il suo profondo significato di unicità.
A dialogare con l’autore il critico d’arte barcellonese Andrea Italiano che, attraverso un lungo ed esaustivo excursus dell’opera, ha evidenziato la professionalità narrativa dell’autore maturata negli anni da approfondite letture di classici e la giornalista Cristina Saja con la quale ha affrontato le tematiche di fondo che lo hanno portato alla stesura dell’opera.