È una traversata per la vita quella dello stretto di Messina, la manifestazione sportiva non competitiva in programma il prossimo 13 giugno, alle ore 11. Negli anni l’evento, organizzato da Luciano Vietri, è diventato simbolo di sfida contro le malattie gravi, che rappresentano simbolicamente un mostro da combattere, proprio come Scilla e Cariddi che nell’antichità davano il nome alla stretto.
Questa nuova edizione patrocinata dal Comune di Messina vede in campo la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, Agenzia nazionale per la Ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa definita “a timer”, perché chi ne è affetto ha un’aspettativa di vita media che si attesta intorno ai 40 anni. Chi nasce malato ha ereditato sia dal padre sia dalla madre una copia del gene mutato. Entrambi sono, quasi sempre senza saperlo, portatori sani di una copia di tale gene: in Italia sono circa 2milioni e mezzo, una persona ogni 25, e una coppia composta da due portatori sani, ad ogni gravidanza, ha una probabilità su quattro di avere un figlio malato.
Saranno oltre 30 i nuotatori di vario livello pronti a mettersi alla prova e ad attraversare lo stretto di 3,5 chilometri, dove si incontrano le correnti del Mar Ionio e del Mar Tirreno. La partenza è prevista dalla spiaggia di Capo Peloro, altezza Pilone di Torre Faro, a Messina. In totale saranno 10 le batterie composte ciascuna da tre nuotatori.
Muniti di cuffia firmata FFC e scortati dalle barche durante tutto il percorso, i partecipanti, bracciata dopo bracciata, raggiungeranno la Calabria dove saranno presi i singoli tempi. Al termine della traversata, rientreranno in Sicilia in barca per partecipare in serata alla Charity Dinner in programma all’Hotel Capo Peloro di Torre Faro (ME). La cena, patrocinata dal Comune di Messina e realizzata con il contributo di Banca Agricola Popolare di Ragusa, è aperta al pubblico e restano ancora pochi posti disponibili. Per confermare la propria partecipazione o ricevere informazioni, contattare Daniele La Lota al numero 338 6325645. L’intero ricavato della serata sosterrà l’attività scientifica promossa dalla FFC.