La nuova regolamentazione concordata dall’amministrazione comunale con i titolari di lidi e locali da ballo non è andata giù ai residenti della Riviera Nord. Musica a tutto volume dal giovedì alla domenica fino alle 3 della notte non si concilia con le esigenze dei residenti che rivendica il diritto di dormire.

“E’ una follia – afferma un residente -, la domenica non possono staccare alle tre, quando poi ci dobbiamo alzare alle sei per andare a lavorare. Comprendiamo tutto, ma l’amministrazione deve comprendere anche le nostre esigenze. Che le serate inizino prima e si concludano ad orario consono perché lungo la Riviera ci vivono stabilmente persone che al mattino si alzano presto per andare a lavorare. Da anni combattiamo contro questo far-west e speravamo che con il nuovo sindaco le cose migliorassero. Invece, sono peggiorate. In passato, almeno ci regalavano un’ora di sonno in più, il nuovo regolamento è migliorativo rispetto al passato. Non comprendiamo come l’assessore Musolino possa avere concordato una simile regolamentazione che scontenta migliaia di residenti della zona“.

Intanto, sono già pronte azioni giudiziaria per bloccare questa nuova regolamentazione che non contempera le esigenze dei cittadini, ma che al contrario rende particolarmente “felici” i gestori dei lidi che cominciano già a fregarsi le mani per gli affari.

La replica dell’assessore Dafne Musolino è secca: “La regolamentazione è decisamente migliorativa rispetto a quella precedente, quando non vi era un solo giorno di chiusura e quando si metteva musica ininterrottamente dalle 17 a notte fonda“.
Intanto, su richiesta dell’assessore Musolino è stata convocata una seduta congiunta della commissione consiliare turismo e di quella commercio per discutere sull’argomento e condividere con i consiglieri comunali la nuova regolamentazione.