Dopo l’inchiesta della magistratura sulla presunta gestione delle “gite in barca” ad Isolabella da parte della mafia, si registra l’intervento del consigliere Antonio D’Aveni.
“Respingiamo con forza il messaggio secondo cui Taormina è luogo di malaffare e illegalità.” A dichiararlo è il consigliere comunale Antonio D’Aveni, ex Presidente del Consiglio e candidato alle scorse elezioni regionali con Nello Musumeci.
Il riferimento è ai recenti fatti di cronaca che hanno posto la Perla dello Jonio sotto una luce ambigua e poco aderente alla realtà.
“Siamo grati alle Forze dell’ordine, afferma D’Aveni, per la costante azione a tutela del territorio e della legalità ma non possiamo accettare che un singolo episodio getti un’ombra sull’onestà che contraddistingue Taormina e i suoi cittadini. Taormina è un luogo tranquillo, in cui il tasso di criminalità è limitato a sporadici e singoli episodi che neanche lontanamente minano la sicurezza della città. Alcune dichiarazioni, non ultime quelle del sindaco che parla di presenza pesante e insopportabile come se fosse cosa risaputa, sono inaccettabili. Da consigliere comunale respingo con forza l’immagine di una Taormina stretta nella morsa dell’illegalità. Taormina è un luogo sicuro in cui venire per trascorrere le vacanze e in cui operatori economici anche importanti possono pensare di investire senza alcun timore.”
D'Aveni: "Taormina non è il luogo del malaffare"
domenica 23 Giugno 2019 - 16:43