In attesa della sentenza della Cassazione in merito al processo sulla morte di Lorena Mangano, prevista per il 4 dicembre, la Corte d’Appello di Messina ha accolto l’istanza di scarcerazione per Giovanni Gugliandolo, presentata dall’avv. Pietro Luccisano, in quanto non sussisteva il pericolo di reiterazione del reato. Gugliandolo, condannato a 6 anni di carcere in secondo grado, si trovava agli arresti domiciliari.
La vicenda riguarda la morte della studentessa di Capo d’Orlando travolta
in via Garibaldi all’altezza di Muricello.
In quella sera di giugno di due anni fa Gugliandolo si stava sfidando in pieno centro con l’altro imputato, Gaetano Forestieri, condannato a 10 anni in secondo grado, in quella che si trasformò in una vera e propria gara automobilistica.
Lorena stava per svoltare in corso Garibaldi. Ferma al semaforo di via Torrente Trapani, aspettò il verde per immettersi sul corso con la propria Panda. Poi il drammatico schianto e il trasferimento al Policlinico, dov’é morta il 28 giugno del 2016.