“I deputati dei 5 Stelle farebbero bene a rinfrescarsi la memoria prima di puntare il dito”. Continua il rimpallo di accuse tra Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle su chi debba essere considerato il responsabile della mancata abolizione del pedaggio in alcuni tratti autostradali siciliani, tra i quali spicca quello di Ponte Gallo, situato a ridosso del comune di Villafranca Tirrena. In particolare, nei giorni scorsi Fratelli d’Italia aveva presentato all’Ars una mozione con la quale intendeva approfondire tale questione, venendo poi implicitamente accusato dal Movimento 5 Stelle di dar luogo a delle iniziative di sola facciata senza agire concretamente al riguardo (Fratelli d’Italia fa parte del governo regionale).
A tal proposito, Fratelli d’Italia ha replicato sostenendo che la mancata abolizione del pedaggio di Ponte Gallo sia proprio dovuta al Movimento 5 Stelle, dato che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il pentastellato Danilo Toninelli, sarebbe rimasto pressoché sordo alle mozioni presentate dai deputati alla Camera di Fratelli d’Italia, con le quali si chiedeva appunto l’abolizione del pedaggio di Ponte Gallo: “I colleghi Zafarana e De Luca dimenticano che esiste una mozione a firma degli onorevoli di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Francesco Lollobrigida e Carmela Ella Bucalo, – dichiarano i deputati regionali di Fratelli d’Italia – in cui si chiede al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di attivarsi, in qualità di concessionario, per dare seguito alla volontà già espressa dal governo Musumeci di sopprimere il pedaggio sito in località Ponte Gallo, nel comune di Messina. Una battaglia portata avanti da Fratelli d’Italia all’Ars e sostenuta dall’assessore Falcone anche per una bretella in zona Catania. Pertanto, la parola finale per l’eliminazione del pedaggio spetta alla direzione generale delle concessioni autostradali, un dipartimento interno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato dal pentastellato Toninelli”.
Fratelli d’Italia evidenzia infine che il ruolo di un partito di maggioranza non sia esclusivamente quello di appoggiare l’esecutivo, ma altresì di fungere da guardiano nei confronti di quest’ultimo circa le decisioni che di volta in volta si trova a dover prendere: “Concludiamo ricordando ai colleghi del Movimento 5 Stelle, che le nostre mozioni sono sempre stato uno stimolo al dibattito parlamentare e hanno sempre prodotto dei risultati concreti come nel caso dell’Inceneritore del Mela, quando il no del governo Musumeci arrivò subito dopo la nostra mozione o come nel caso della mozione, sopra ricordata, per chiedere la sospensiva del pedaggio tra Villafranca e Messina, anche lì il governo regionale si schierò a favore. Il ruolo di componente di maggioranza non è solo quello di alleato ma anche di guardiano e faro propulsore”.