I carabinieri di Messina Gazzi hanno arrestato in flagranza di reato M.P., 24 anni, ritenuto responsabile del reato produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri è scattata l’operazione antidroga nel “Rione San Giovannello” di Messina dove, da alcuni giorni, i militari dell’Arma seguivano i movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del 24enne M.P.. Dopo diversi appostamenti, i militari della Stazione di Gazzi hanno fatto irruzione in casa ed hanno perquisito i locali nella disponibilità del giovane, rinvenendo e sequestrando oltre 16 kg di marijuana e 32 grammi di cocaina.
Lo stupefacente, confezionato in diversi involucri, era nascosto in parte in un locale adibito a cabina armadio, un ulteriore quantitativo era conservato in una borsa frigo nella cucina dell’appartamento mentre la maggior parte era detenuta nella cantina dell’abitazione dove i militari hanno rinvenuto due grossi borsoni di colore nero con all’interno 19 involucri in cellophane sottovuoto contenenti marijuana.
Nel corso della perquisizione, sempre all’interno della cantina, i Carabinieri hanno notato una finestra che non affacciava all’esterno ed era parzialmente occultata dal materiale depositato. Insospettiti, i militari hanno verificato che questa apertura dava accesso ad un’intercapedine adibita all’essiccazione ed al confezionamento dello stupefacente ove erano installate delle lampade ad incandescenza che illuminavano e riscaldavano il locale ed erano ancora appesi a fili di nylon dei residui di rami e foglie morfologicamente riconducibili a quelle della cannabis sativa.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche due bilancini di precisione, una piastra per il confezionamento sottovuoto ed oltre 2.000,00 euro in contanti in banconote di vario taglio, ritenuti il provento dell’attività illecita.
L’uomo è stato arrestato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale di Messina per il rito direttissimo.