Nuova settimana, nuovo espianto di organi al Policlinico di Messina. È infatti la quarta settimana consecutiva da quando è iniziato il nuovo anno che nell’Azienda ospedaliera universitaria si registra il nobile gesto della donazione di organi per volere del paziente defunto o dei suoi cari. Questa volta ad acconsentire al prelievo sono stati i familiari di una paziente originaria della provincia di Trapani, deceduta a causa di un’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.
Tra i congiunti anche un giovane medico che, interpellato dai colleghi del Policlinico, ha espresso la non opposizione, dimostrando grande sensibilità e generosità. Immediatamente si è così messa in moto una procedura ormai rodata, sotto le direttive del coordinamento donazione e trapianto d’organi e tessuti, che ha coinvolto diversi reparti e professionalità.
Parallelamente, l’Azienda ospedaliera ha messo a disposizione dei familiari anche un servizio di supporto psicologico, affinché venissero assistiti nei momenti più delicati.
Il cuore è stato prelevato dai chirurghi dell’Ismett ed è stato già trapiantato a una ragazza a Palermo; i reni sono stati destinati a Palermo e Catania, il fegato a Roma e le cornee alla Banca degli Occhi.
Come accennato, si tratta del quarto prelievo del 2020, un numero in forte crescita rispetto all’anno precedente. Così come, ovviamente, non può che essere in crescita l’elenco delle persone che vivono grazie a questi gesti di enorme altruismo e solidarietà.