Una campagna di sensibilizzazione contro i parcheggi selvaggi che impediscono a diversamente abili e pedoni il regolare accesso ai marciapiedi. È questa la campagna di sensibilizzazione lanciata da Atm al fine di dissuadere gli automobilisti dal parcheggiare male, rendendo conseguentemente impossibile la vita di pedoni e soggetti con disabilità. Stamani i commissari liquidatori dell’Atm, Roberto Aquila e Fabrizio Gemelli, insieme all’assessore con la delega alla Polizia municipale Dafne Musolino e al direttore generale di Atm Natale Trischitta, hanno presentato infatti il progetto “Sei padrone del marciapiede?”. L’idea è quella di inserire nel parabrezza dei veicoli parcheggiati in modo scorretto, come quelli sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e sugli scivoli e stalli per disabili, un volantino dove si ricorda al conducente di non fare l’incivile, tenendo conto piuttosto delle esigenze delle categorie più deboli della strada (pedoni e soggetti con disabilità in primis).
“Il nostro intento – spiegano i commissari liquidatori di Atm – è quello di educare cittadini che, in barba a quelle che sono le norme del codice della strada e dell’educazione civica, utilizzano ogni anfratto per parcheggiare, causando parecchi disagi. A tal fine, abbiamo chiesto ai controllori dei parcheggi delle Ztl gestite dall’azienda di inserire nel parabrezza dei veicoli parcheggiati in modo scorretto un nostro volantino dove si ricorda che: ‘Sei padrone del marciapiede? No… e allora considera anche gli altri e non fare l’incivile’, e poi si sottolinea che ‘in diverse città il parcheggio selvaggio è stato la causa della morte di diverse persone, e la Corte di Cassazione ha anche stabilito che posteggiare male può essere reato, nel caso in cui chi sosta ad esempio in doppia fila causa un incidente mortale. Inoltre, nel volantino si ribadisce chi parcheggia in modo non appropriato dovrebbe vergognarsi perché impedisce l’accesso tra gli altri, ai pedoni, a persone in carrozzella, o a mamme con i passeggini, obbligandoli a camminare nella carreggiata stradale ed esponendoli a pericoli’”.