Conflitto di interessi, assenteismo e indennità impropriamente percepite. Queste le pesanti accuse lanciate dal coordinatore di Fgu Paolo Todaro nei confronti del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, nell’ambito del rinnovo del progetto “Preparazione farmaci biologici centralizzata” del Policlinico di Messina per l’anno 2020. Al riguardo, il sindacalista chiede adesso ai vertici del Policlinico universitario di fare maggiore chiarezza su tale vicenda.
Il rettore Salvatore Cuzzocrea respinge le accuse, smentisce la notizia e annuncia querele nei confronti del sindacalista.
“Per la seconda volta sul progetto che questa organizzazione sindacale denuncia su una incompatibilità del rettore Salvatore Cuzzocrea si registra il silenzio assoluto da parte dei vertici del Policlinico e dell’Università di Messina. Se non si è capito, le accuse riguardano un potenziale conflitto di interessi, assenteismo e indennità impropriamente percepite dalla più alta autorità accademica”, dichiara il sindacalista.
“Ci si aspetta oltre che dagli enti preposti, una presa di posizione netta sulla vicenda da parte del rettore Cuzzocrea che non siano le solite minacce intimidatorie di querela verso chi vuole riportare legalità e trasparenza all’interno delle Istituzioni. – conclude Todaro – Viceversa le dimissioni del rettore Cuzzocrea sono l’unica strada percorribile per il bene dell’intera comunità accademica”.
Fgu lancia accuse a Cuzzocrea. Il rettore smentisce e annuncia querela
red..me |
mercoledì 08 Luglio 2020 - 08:20