Gravi disservizi si starebbero registrando con riferimento alla procedura online di scelta del medico di base. Stando a quanto riportato da diverse associazioni di consumatori, gli assistiti chiamati a scegliere un nuovo medico di famiglia si vedono costretti ad aspettare diversi giorni, se non addirittura diverse settimane, prima di ottenerlo, non potendo pertanto fruire delle prestazioni assistenziali. Non proprio l’ideale considerato l’attuale periodo di pandemia da Coronavirus.
I ritardi sarebbero dovuti all’Asp: “In particolare, – spiegano Giuseppe Abate di Federconsumatori Messina, Antonino Quartarone di Cittadinanzattiva e Linda Paparone di Konsumer – si verifica che la comunicazione al medico di base del nominativo del nuovo assistito da parte dell’Asp venga effettuata a distanza di molti giorni, a volte anche di due settimane, durante le quali l’assistito non può fruire delle prestazioni assistenziali. Tale circostanza crea ovviamente notevolissimi disagi agli utenti, che rimangono privi di assistenza del proprio medico di base in un periodo, quale quello attuale, in cui la prestazione assistenziale o la mera consulenza telefonica appare indispensabile per valutare eventuali sintomi da Covid-19 dei pazienti.
“Si è in presenza quindi di un gravissimo disservizio che richiede interventi immediati e assolutamente non ulteriormente procrastinabili, al fine di non aggravare una situazione (quella dei contagi in città) già molto precaria e che l’ASP ha gestito in maniera certamente non ottimale. In tale ottica abbiamo chiesto all’Asp l’adozione di adeguati e urgenti provvedimenti atti ad eliminare il grave disservizio lamentato”.