“Il persistente allarme sanitario, l’assenza di flussi minimi di viaggiatori – ha comunicato il commissario di Asm, l’avvocato, Antonio Fiumefreddo – registrata già prima della chiusura dell’impianto per la periodica manutenzione, la necessità di osservare ogni possibile risparmio, onde assicurare e garantire anzitutto le spese necessarie al pagamento degli stipendi, impongono di mantenere chiuso l’impianto a fune, fino a quando, con l’auspicabile prossimo aumento dei flussi, non si renderà conveniente.’Intanto, al personale saranno assegnate le ferie ove possibile, al pari di quanto avvenuto nelle altre Aree, mentre alcune unità potranno utilmente essere impegnate in quei servizi che invece risultano attivi e rispetto ai quali si registra un carico di lavoro che merita d’essere meglio distribuito”. Com’è noto la funivia doveva riaprire dopo un periodo di stop dovuto ad interventi di manutenzione Sabato (28 novembre) adesso è stata predisposta la chiusura completa fino a data da destinarsi.