“Stargate” on line, studenti del Comprensivo taorminese primi al Solar System Tour

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“Stargate” on line, studenti del Comprensivo taorminese primi al Solar System Tour

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lunedì 30 Novembre 2020 - 16:48

“Una battaglia culturale all’ultima risposta con protagonisti Ilaria Cacopardo, Manfredi Canì, Dario Panebianco e Antonio Serra, studenti della scuola secondaria di primo grado di Taormina Centro”: così l’insegnante, Adele Rosalba Ruggeri, ha definito l’appassionante gara, la “Solar System Tour – XII edizione”, disputata il 27 novembre scorso e vinta dalla propria squadra all’ultima risposta. Una gara on line dinamica e avvincente che, grazie all’“albedo” – trentesima domanda – pone in piena luce l’impresa di questi giovani studenti portando la squadra a vincere sulle 13 scuole aderenti alla manifestazione. Ma l’Istituto porta a casa, oltre al 1° posto a squadra nell’incontro di cultura astronomica, anche il 1° posto individuale con Dario che ha maturato il più alto punteggio tra i 52 concorrenti.
I quattro ragazzi hanno confermato una solida preparazione, ottimi riflessi e altissimo spirito di squadra dimostrando come anche in modalità telematica, rispettando il distanziamento sociale del tempo che viviamo – di solito la Solar System Tour si svolge presso gli impianti del Cus di Catania – l’impegno e la tenacia ripaghino lo studio e le fatiche affrontate.
Grande la soddisfazione, dunque, delle docenti Ruggeri e Cornelia Triscari che hanno guidato gli studenti in questo arduo percorso affiancate dal sig. Famulari per la parte tecnica, ma soddisfazione anche del dirigente Scolastico, Carla Santoro, che da sempre sostiene tutte le iniziative volte alla maturazione di esperienze che aiutano i nostri giovani a crescere in modo sano e responsabile.
I complimenti anche degli organizzatori – gli insegnanti, Mariachiara Falco, Giuseppe Cutispoto, Paolo Romano dell’Inaf di Catania– hanno dato un plauso agli studenti che, appena possibile, riceveranno il 1° premio spettante in una cerimonia che tutti ci auguriamo avvenga in presenza e magari presso l’osservatorio astrofisico di “Serra la nave” per osservare da vicino il luogo in cui quotidianamente operano i nostri astronomi.
Mauro Romano