A seguito della morte di Giovanni Libro, lavoratore di Messinaservizi deceduto per il Covid, il sindaco Cateno De Luca ha chiesto l’immediata vaccinazione degli operatori della partecipata. Infatti, il primo cittadino ha denunciato che, a causa del mancato ritiro da parte dell’Asp dei rifiuti speciali dalle case delle famiglie in quarantena, diversi nuclei familiari positivi al coronavirus hanno provveduto a disfarsi dei rifiuti, con il conseguente aumento del rischio di contagio ai danni dei lavoratori di Messinaservizi. Tale denuncia ha destato l’attenzione di Fp Cgil e Uiltrasporti Messina, in quanto si ritengono preoccupati per la sicurezza dei dipendenti della partecipata.
“Il nostro profondo dolore va al lavoratore di MessinaServizi, ennesima vittima del Covid in questa città e ai suoi familiari. – dichiarano Francesco Fucile e Michele Barresi segretari di Fp Cgil e UIltrasporti Messina – Quanto accaduto e denunciato dal sindaco in diretta Fb non può che accendere ancora di più i riflettori sulla sicurezza dei lavoratori più esposti a rischio contagio. Al riguardo, lo scorso 6 gennaio avevamo denunciato un servizio di raccolta dei rifiuti nel caos, dove le utenze Covid non monitorate dall’Asp rischiavano probabilmente di trovarsi mischiate alla raccolta indifferenziata con gli operatori inconsapevoli vittime. Le parole nella diretta del sindaco, che è anche il socio unico di Messinaservizi, appaiono come la tardiva conferma dei nostri timori.
“Esprimiamo forti preoccupazioni alla luce del fatto che nessuna risposta ufficiale ci è stata fornita a seguito della denuncia dello scorso 6 gennaio. – proseguono i sindacalisti – Riteniamo che si dovevano prima e si debbano ancora oggi eseguire i necessari interventi, di concerto con l’Asp, affinché i lavoratori addetti alla raccolta rifiuti possano continuare a svolgere il servizio senza rischi di contagio ed in tal senso il sindaco non si limiti a facebook ma proceda con atti concreti”.
Messinaservizi: “La sicurezza è stata sempre la nostra priorità”. Non si è fatta attendere la replica di Messinaservizi alle dichiarazioni dei sindacati, affermando in sostanza di essere stata sempre attenta alla sicurezza dei suoi lavoratori: “Siamo addolorati per la morte per Covid 19 di un nostro operatore, il management dell’azienda e l’intero consiglio di amministrazione si stringono con affetto alla famiglia porgendo le più sincere condoglianze. – dichiara il presidente di Messinaservizi Giuseppe Lombardo – La sicurezza dei lavoratori è sempre stata e sarà la priorità principale nella nostra azienda. Siamo sempre accanto ai lavoratori che ogni giorno con spirito di abnegazione continuano a garantire un servizio alla città, a volte poco compreso in un momento veramente critico per la città a causa del diffondersi incontrollato della pandemia”.
“La richiesta della vaccinazione dei nostri operatori, perché esposti al rischio tanto quanto gli operatori sanitari e perché devono garantire un servizio pubblico essenziale, è stata già richiesta dal sottoscritto al Commissario dottoressa Furnari già il 5 gennaio scorso proprio durante il tavolo tecnico sui rifiuti, perché proprio il sottoscritto, proprio sul tema della prevenzione non hai mai lesinato ne risorse e ne attività affinché in azienda si rispettasse quanto previsto dalle procedure anti Covid 19. Tutti dobbiamo fare squadra: per questo, ho già convocato per domani un tavolo con tutte le organizzazioni sindacali affinché quanto già richiesto all’Asp dal sottoscritto da oltre dieci giorni sia supportato da tutti soprattutto alla luce anche delle negligenze che stanno emergendo nelle ultime settimane da parte dell’Asp”.