Gara condizionata dal doppio svantaggio iniziale del Rende e dall’espulsione di Cristiani sul finire del primo tempo. Occasione sprecata dai ragazzi di Novelli che escono sconfitti dal terreno del fanalino di coda
Rientrano in campo i ventidue giocatori per la seconda parte di gara. Il terreno di gioco appare davvero al limite della praticabilità e questo non aiuta certamente i ragazzi di Novelli. Sarà dura recuperare il risultato anche con un uomo in meno, ma il Messina deve provarci. Perdere punti con l’ultima della classe, potrebbe innescare una reazione psicologica negativa tra i peloritani.
Novelli fa ricorso alla panchina per cercare di dare uno scossone alla gara. Ma è ancora il Rende ad andare in gol al 50′ con Perchichi che sfrutta a dovere l’assist di Lo Cascio. Nonostante il 3 a 0 il Messina cerca di reagire ed al 55′ Aliperta riduce lo svantaggio con una bomba dai 25 metri che sorprende l’estremo difensore locale.
Il Messina ci crede e al 58′ riapre di fatto la gara, sempre con Aliperta che su punizione dalla lunga distanza, segna un gol pazzesco. Sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi cercano con insistenza il pari. Al 62′ svarione di Quintiero su cross di Sabatino, ma Aliperta non arriva per un soffio sulla sfera.
Al 66′ ancora Messina sugli scudi: Aliperta, migliore tra i suoi, sferra l’ennesima punizione sulla quale si contrappone Quintiero; la sfera arriva sui piedi di Lomasto che viene atterrato. Anche in questo caso il signor Gandino lascia proseguire il gioco.
Al 70′ il solito Aliperta innesca Vacca che non arriva alla deviazione vincente per questione di centimetri. Il Messina comunque è vivo e nonostante l’inferiorità numerica, sta facendo la gara.
All’80’, su tiro da calcio d’angolo, altro grande intervento del portiere Quintiero che nega a Foggia la rete del pari. A cinque dal termine piove sul bagnato: Lomasto scalcia Palma dopo aver commesso fallo ed il direttore di gara mostra il cartellino rosso e lo manda anzitempo negli spogliatoi. ACR Messina adesso in nove.
Proprio al 90′ l’ACR Messina potrebbe portarsi sul pari, ma il tiro di Foggia lambisce il palo della porta difesa da Quintiero. Sono 5 i minuti di recupero concessi. Al 92′ Sabatino sparacchia alto dalla distanza.
Si chiude con una pesante sconfitta la contesa. ACR Messina, un pò nervoso, ha regalato due uomini all’ultima della classe. Uno stop che non ci si aspettava e seconda sconfitta stagionale per i ragazzi di Novelli.
Rende Calcio – ACR Messina 3 – 2
Rende Calcio: Quintiero, Cassaro, Garritano (93′ Novello G.), Piscopo, Ferchichi, Gozzerini (62′ Palma), Brugnano, F.Palermo, M.Novello, Cipolla (80′ Regnante), Lo Cascio. A disp: G.Palermo, Della Rocca,Brandi, Mosciaro, Mazzotta. All. Tommaso Napoli
ACR Messina: Lai, Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè (50′ Mazzone), Vacca (88′ Bollino), Aliperta, Cristiani, Cretella (46′ Crisci), Foggia, Arcidiacono (46′ Manfrellotti). A disp: Manno, Bellopede, Saindou, Izzo, Boskovic. All. Raffaele Novelli
Arbitro: Davide Gandino di Alessandria (Ayoub El Filali – Matteo Pinna)
Ammoniti: Quintiero, Palermo, Palma (R)
Espulsi: 42′ Cristiani, 85′ Lomasto (ACR)