Vilipesi, maltrattati e fatti passare per “nemici” della città durante i suoi monologhi su Fb. Ma alla fine, gli “asini volanti” – sono parole del sindaco De Luca – vogliono dimostrare di avere un orgoglio. Giacché sono stati feriti irrimediabilmente dal sindaco che ha tentato di prendersi la scena anche in Consiglio comunale attraverso una delle sue incursioni intrise di insulti.
Il dado è tratto, in aula approderà la mozione “salva-De Luca”, presentata dal consigliere comunale, Nello Pergolizzi, un passato assiduo frequentatore degli ambienti di Destra, oggi eletto in Consiglio comunale con una lista area-Pd. Solo gli sciocchi non cambiano idea, si dice. E diamo per scontato che Pergolizzi non sia uno sciocco. Ma concedere il proprio paracadute al sindaco durante un volo rovinoso è come prostrarsi ai piedi del Re.
Il Consiglio comunale, profondamente ferito dalle parole del sindaco De Luca, ha fatto squadra ed è fortemente intenzionato a conferire al primo cittadino una bella bastonata politica sui denti bocciando la mozione “salva-De Luca”.
In buona sostanza, Nello Pergolizzi attraverso il suo atto politico ha inteso portare in aula la richiesta di “esortazione” al sindaco affinché ritiri le sue dimissioni. La conta è già iniziata e pare che la mozione non abbia grandi chance di essere approvata. Qualora venisse bocciata, l’aula spedirà al sindaco un chiaro messaggio politico: la bocciatura, di fatto, ha la stessa valenza politica della sfiducia.
A questo punto, se lo scenario che si prefigura venisse supportato dai fatti, il sindaco De Luca ha due chance: la prima è quella di non ritirare le dimissioni e mandare tutta l’aula a casa; la seconda ritirare le dimissioni cospargendosi il capo di cenere mista però a… stallatico degli asini volanti.
Davide Gambale