Al “Papardo” si sarebbe verificato un grave episodio di mancata applicazione delle direttive regionali sul percorso delle pazienti gravide e puerpere positive al coronavirus. Stando a quanto riportato dalla capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, Elvira Amata, una paziente positiva al coronavirus non avrebbe avuto la possibilità di allattare suo figlio.
“Ho appreso informalmente di presunti casi di mancata applicazione delle direttive e delle linee guide nella gestione del periodo perinatale tra ‘madre figlio’, proprio nell’azienda ospedaliera ‘Papardo’ di Messina – dice Elvira Amata – dove sembrerebbe che una paziente positiva al Covid-19 ma asintomatica, a causa della distanza che intercorre tra il plesso di neonatologia e l’area dedicata al ricovero delle partorienti positive, malattie infettive, sia stata allontanata dal proprio bambino, non potendo di fatto allattarlo”.
“Pertanto – conclude Amata – vogliamo sapere se e quali provvedimenti si intendono porre in essere per accertare il rispetto dei contenuti della direttiva regionale sul percorso delle pazienti ostetriche gravide e puerpere in relazione a Covid-19 e quali provvedimenti si intendano prendere in caso di accertate inadempienze”, conclude Amata.