Villa Dante si prepara a cambiare volto. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, è stata avviata la fase propedeutica agli interventi di restyling e messa in sicurezza di Villa Dante, per i quali nella variazione di bilancio 2020/23 il Consiglio Comunale ha destinato un importo complessivo di circa 900 mila euro.

Il Dipartimento dei Servizi Tecnici di Palazzo Zanca, diretto dall’ingegner Antonio Amato, ha aggiudicato l’appalto per la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori e il coordinamento per la sicurezza dei lavori ad una squadra di quattro professionisti: l’architetto Giuseppe Marotta, l’ingegner Lorenza Palmeri, l’agronomo dottor Salvatore Salpietro e l’architetto Francesco Pintaudi.

Gli interventi previsti dal capitolato d’appalto riguardano la ristrutturazione di tutti gli immobili ricadenti nella struttura, le attrezzature e gli impianti presenti all’interno della stessa. In particolare, i lavori dovrebbero prevedere l’adeguamento di vari impianti elettrici, di sollevamento acqua dal pozzo interno; nonché la manutenzione della recinzione in legno del perimetro della vasca con relativa impermeabilizzazione della stessa; la manutenzione dell’impianto di irrigazione ed il ripristino dell’impianto di video-sorveglianza in buona parte manomesso da atti vandalici.

Al riguardo, il circolo Pd della III Circoscrizione di Messina ha stilato un proprio elenco di interventi che andrebbero realizzati nell’ambito dei lavori in questione. “Il presente documento ha quale unico scopo quello di voler dare un contributo che, lungi dalla mera critica, divenga un punto di riflessione e una base di valutazione degli interventi da dover inserire in un quadro di vero restyling e messa in sicurezza della Villa Dante”, spiega il circolo Pd. Riportiamo qui di seguito, seppur molto sinteticamente, l’elenco delle proposte, che può consultato approfonditamente cliccando qui.

• Rendere gli ingressi e impianti accessibili a persone con disabilità;
• Ristrutturare e mettere a norma le strutture della villa, dal centro diurno per gli anziani all’arena, oltre che le aree da gioco, creando anche un’area da gioco per i bimbi; e completare le opere mancanti (campetti di minibasket, ecc.);
• Ricostruire i campi di bocce vicino al centro diurno per anziani
• Creare una rete wifi pubblica e gratuita;
• Riqualificare le aree del verde e ripristinare pavimenti, cancelli e così via;
• Riqualificare l’impianto idrico, attivando anche sistemi di irrigazione (quasi)automatici;
•  Istituire un mercato biologico.