“Stazioni sicure”, ricercato da 10 anni perché clonava le carte di credito: arrestato

red..me

“Stazioni sicure”, ricercato da 10 anni perché clonava le carte di credito: arrestato

red..me |
martedì 16 Marzo 2021 - 11:39

Un arrestato, 5 indagati, 2347 persone controllate, 318 pattuglie impiegate, 124 i treni setacciati, 40 veicoli controllati, 5 i minori scomparsi rintracciati e 3 le sanzioni elevate: è questo il bilancio dell’ultima settimana di attività della Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.

L’arrestato è un uomo con la doppia nazionalità, italiana e ivoriana, fermato dagli agenti della Polizia ferroviaria di Messina, ricercato da 10 anni poiché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Treviso nel 2011 per i reati di clonazione di carte di credito e sostituzione di persona, per i quali dovrà scontare una pena detentiva di 1 anno, 8 mesi e 5 giorni di reclusione.

Un uomo è stato denunciato dai poliziotti della Polfer di Barcellona Pozzo di Gotto per i reati di occupazione abusiva e abbandono e immissione di rifiuti. Gli agenti hanno accertato che su un’area di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana, sita sotto un viadotto nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto, l’uomo aveva abbandonato rifiuti di diverso genere nonché carcasse di ciclomotori e autoveicoli.

Altre 4 persone sono state invece denunciate dalla Polizia Ferroviaria di Palermo. In particolare, un cittadino tedesco è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale perché non voleva allontanarsi dalla stazione di Notarbartolo dove bivaccava e ha più volte attraversato i binari. Un altro uomo è stato denunciato sempre per resistenza a pubblico ufficiale per aver ostacolato l’operato degli agenti dopo essere stato sanzionato per il mancato utilizzo della mascherina.

Due giovani, di 18 e 16 anni, dovranno rispondere del reato di interruzione di pubblico servizio in quanto hanno minacciato un capotreno e bloccato la partenza di un convoglio diretto all’Aeroporto di Punta Raisi. Il diciottenne è stato anche denunciato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Infine, un altro giovane è stato segnalato in Prefettura quale utilizzatore di sostanze stupefacenti essendo stato trovato in possesso di modica quantità di hashish e cocaina.

5 minorenni, tutti di origine magrebina e di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono stati invece rintracciati, in diverse circostanze, dagli agenti della Polfer di Agrigento, Catania e Messina. I minori si erano allontanati arbitrariamente dalle comunità cui erano affidati facendo perdere le proprie tracce.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta