Ha subito una serie di sequestri da parte della squadra diretta dal commissario Giardina – a suo dire ingiusti – e per questo motivo questa mattina ha deciso di inscenare una plateale forma di protesta.
Pippo Miloro, titolare di una licenza di vendita ambulante, non ce l’ha fatta più e dopo l’ennesimo sequestro (un camion carico di merce), ha deciso di incatenarsi al Comune. Non intende andare via fino a che non avrà incontrato il sindaco: sul posto anche gli uomini della Digos.
Miloro non è da solo è in compagnia dei figli e della moglie e di altri colleghi, cui la vita è stata resa impossibile dal Covid e dal pugno duro della squadra Annona. L’ambulante lamenta il fatto che spesso viene sottoposto a controlli benché abbia tutto in regola e puntualmente scattano i sequestri. L’ultimo lo ha fatto infuriare, tant’è che oggi ha deciso di fare balzare agli onori della cronaca la rigidità degli agenti municipali.
Il problema di Miloro è lo stesso di molti altri, in una città giornalmente invasa da ambulanti provenienti da fuori provincia che esercitano – a detta degli ambulanti messinesi – la propria attività in barba alle regole.