Una gravissima crisi occupazionale potrebbe imbattersi sulla “Faro 85”, la cooperativa che da circa trent’anni si occupa del centro socioriabilitativo per disabili gravi del Don Orione. La gestione del centro, infatti, passerà alla partecipata Messina Social City.
La notizia è stata accolta con grande preoccupazione da parte delle principali organizzazioni sindacali, allarmati per le ricadute occupazioni che una decisione di questo avrà sui 55 lavoratori della cooperativa.
“Il Comune si era impegnato a garantire la prosecuzione del servizio così come effettuato in questi anni attraverso la cooperativa Faro 85. – si legge in una nota della cooperativa – Salvo poi comunicare con una pec la volontà di mettere alla porta la cooperativa per affidare il servizio alla sua partecipata.
“Riteniamo superfluo aggiungere che per gli ospiti ricoverati l’allontanamento delle figure che per molti anni li hanno accuditi rappresenterebbe per gli stessi un’occasione per diventare orafni una seconda volta. Riteniamo inoltre che la perdita di 55 posti di lavoro rappresenterebbe una grave ricaduta sociale che una città come Messina non può permettersi”.