Sui media i leader politici oscurano i ministri del Governo Draghi

ROMA (ITALPRESS) – I mezzi d’informazione italiani danno più spazio ai maggiori leader politici che non ai ministri del Governo guidato da Mario Draghi, il quale, però, come prevedibile, è il più citato sui media (50.914 menzioni).
Il dato emerge dal monitoraggio svolto su oltre 1.500 fonti media fra carta stampata (quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani, principali radio, tv e blog da Mediamonitor.it, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato.
Mediamonitor.it ha indagato qual è stata la visibilità del nuovo governo dal 25 febbraio al 31 marzo, mettendola a confronto con quella dei leader politici.
L’avvicendamento a via del Nazareno ha dominato la scena mediatica dell’ultimo mese: se alle citazioni del neosegretario PD Enrico Letta (26.645) si sommano quelle dell’ex Nicola Zingaretti (16.003), ci si avvicina a quelle di Draghi. Lo stesso Zingaretti, inoltre, è al quinto posto della top ten che sancisce la supremazia, in termini di visibilità mediatica, dei politici sugli esponenti di governo. Ne fanno parte solo quattro ministri: il titolare del dicastero della Salute Roberto Speranza è terzo con 21.490 citazioni, un numero di quasi tre volte superiore rispetto a quelle dei ministri dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (7.619), del Lavoro Andrea Orlando (7.351) e della Cultura Dario Franceschini (6.705), nettamente distaccati in ottava, nona e decima posizione.
Alle spalle di Speranza troviamo il leader della Lega Matteo Salvini (17.647), mentre l’ex premier – ora leader in pectore del M5S – Giuseppe Conte è sesto (13.736), presente nell’agone mediatico anche più di Giorgia Meloni, alla guida dell’unico partito di opposizione (9.830). Subito fuori dalla top ten Beppe Grillo con 6.534 menzioni.
Se guardiamo i soli esponenti di governo, l’analisi di Mediamonitor.it evidenzia come i ministri “tecnici”, pur essendo a capo di dicasteri chiave, siano più lontani dai riflettori: è il caso del ministro dell’Economia Daniele Franco, sesto con 6.174 citazioni, di quello dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ottavo (4.966), della ministra della Giustizia ed ex presidente della corte Costituzionale Marta Cartabia, dodicesima (3.333) e di Luciana Lamorgese, a capo degli Interni e diciottesima (2.391).
Sempre confrontando i ministri, il titolare degli Esteri Luigi Di Maio (6.364) è solo quinto alle spalle di Franceschini. In settima posizione Mariastella Gelmini (5.378) che, come ministra degli Affari Regionali, è in prima linea nel coordinamento con le Regioni per il piano vaccini.
Le meno citate in assoluto in quest’ultimo mese sono le ministre delle Politiche giovanili Fabiana Dadone (22^, con 656 menzioni) e dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa (23^ e ultima, 423).
(ITALPRESS).

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