La primavera dal volto buono sancita dall’ingresso del dolce anticiclone delle Azzorre sta per concludersi dopo una intera settimana di spiccata stabilitá atmosferica.
Nelle prossime 24-36, il sistema immunitario dell’anticiclone delle Azzorre non sará più impenetrabile, poiché infiltrazioni umide vinceranno il braccio di ferro con la fatiscente struttura azzorriana.
Tuttavia, nessuna perturbazione ben strutturata sará annessa a questa circolazione umida d’estrazione continentale, i cui riverberi non riapriranno le fontane piovose.
Con questo quadro sinottico appena descritto, l’alta pressione non più performante ma mai spodestata, non sará più in grado di appagare gli amanti della stabilitá. Le condizioni meteorologiche denoteranno una lieve variabilitá positiva, con cielo che spazierá dal parzialmente all’irregolarmente nuvoloso, con copertura cumuliforme più compatta lunedi.
La vasta coltre di stratocumuli offuscherá io soleggiamento sopratutto dal tardo pomeriggio pasquale, senza sortire alcuna ripercussione perturbata, ad eccezione di isolatissime nonché insulse pioviggini.
Durante la serata di lunedi, correnti lievemente più instabili in scorrimento sul Tirreno meridionale potrebbero accentuare transeuntemente la cumulo genesi, trasportando qualche sparuto congesto pelo costa su parte della costa tirrenica. Nessuna innaffiata apprezzabile per l’ area dello Stretto. Nessun gradiente verticale sará il deterrente di una utopistica squall line, piuttosto rara e di difficile fattura in questo periodo dell’anno.
Mentre sul Tirreno regnerá una predominante bonaccia, lo Stretto di Messina sará increspato da un farlocco ostro ( vento di barriera), ascrivibile al sostenuto grecale al largo dello Ionio, che invierá una componente da sud all’imboccatura meridionale.
Naturalmente non si tratterá di un richiamo sciroccale di matrice africana, ma di un flusso molto fresco in scivolamento sullo Ionio, che sará costretto a virare con curvatura meridionale sull’estremo lembo meridionale calabrese.
Nessun gradiente orizzontale enfatizzerá la moderata ventilazione, che sovente lambirá i 30-35 km/h, presentando costantemente caratteristiche di brezza tesa.
La temperatura é prevista in lieve calo lunedi, oscillando dai 13° di minima ai 15°, mentre domenica una +8 a 850 hpa ci custodirà un relativo tepore, consentendo alle massime di attestarsi intorno ai 17° all’ombra. Il tasso dell’Ur fará segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e l’85%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che dopo una bella giornata ( martedi), la Sicilia sará interessata marginalmente da una percussione meridiana, che riporterá freddo pungente, qualche rovescio non ben distribuito e forti venti nordici. La bella stagione non matura. Un grazie di cuore e buona Pasqua.
Alessio Campobello