I carabinieri del Comando Provinciale di Milano – nelle Province di Milano, Lodi, Brescia, Varese e Messina– hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della D.D.A. della Procura della Repubblica di Milano, nei confronti del sindaco e della dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Opera (MI) e di tre imprenditori del settore edile, ritenuti responsabili – a vario titolo – di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e traffico di rifiuti.
L’indagine, dalle prime informazioni, ha riguardato anche soggetti messinesi.