La stagione del risveglio della natura si sta riscattando dopo un avvio spiccatamente dinamico, come è fisiologico che sia in una stagione di transizione. Dopo la splendida giornata domenicale radiosamente assolata ma lievemente sotto media sotto il profilo termico, in queste ore stiamo collaudando la prima importante ascesa stagionale.
Come testifica eloquentemente l’americano Gfs, l’allocazione di un blando minimo depressionario appostato sul golfo del Leone espone la nostra isola a una espulsione di aria relativamente calda d’estrazione algerina. Una massa di aria calda di origine desertica sarà sollevata verso nordest dalla occidentalizzazione del jet stream, mentre una +15 a 850 hpa intiepidirà essenzialmente il versante tirrenico, senza sensazionalismi termici.
Nessun gradiente orizzontale si individua da una attenta analisi modellistica, pertanto la tesa ventilazione meridionale tenderà a perdere mordente già dal primo pomeriggio di martedì. Mercoledì, la profonda saccatura artica serpeggerà verso la penisola iberica, sospendendo temporaneamente lo sfogo sciroccale. Il campo di geopotenziale non subirà particolari smantellamenti, poiché nessun alito freddo a 500 hpa minerà la perdurante stabilità subtropicale.
Con questo quadro sinottico, martedì le condizioni meteorologiche saranno sostanzialmente buone ma non marcatamente stabili in ottica di bonaccia. Il cielo sarà sovente velato da cirri e cirrostrati, mentre una spessa coltre composta da pulviscolo desertico in sospensione ovatterà il soleggiamento, rendendolo flebile. Martedì, esauritasi la replica sciroccale, il cielo si presenterà un po’ meno lattiginoso. Tuttavia residui cirri potrebbero smussare a tratti la radiazione, in un contesto di sostanziale stabilità tardo primaverile.
Martedì, una residua brezza tesa di ostro (S) manterrà moderatamente mosso lo Stretto di Messina, mentre mercoledì si potrebbe ripresentare il vento cavaliere (NE), localmente sostenuto soprattutto lungo la riviera meridionale. Il Tirreno sarà in ottime condizioni per una tranquilla balneazione.
Capitolo termico: martedì si potranno tranquillamente riscontrare picchi over 25-26°all’ombra su buona parte del messinese tirrenico parzialmente favonizzato. Sull’area dello Stretto sarà arduo scorgere massime over 18-19° all’ombra al livello del mare. Le fresche minime strettesi non sforeranno la soglia dei 14-15°.
Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 60 e l’80%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una sensibile scaldata termica, più marcata sul versante tirrenico.
Da venerdì una incalzante +20 a 850 hpa potrebbe favorire i primi picchi over 32-33° esclusivamente sulle aree favonizzate. Da vagliare una possibile nuova recrudescenza sciroccale di moderata intensità, che potrebbe molestare la gente scevra da paranoie mediatiche prive di fondatezza, desiderosa di respirare salubre iodio di mare sabato 1° Maggio. Non penalizziamo e non infieriamo troppo sulla vitale SOCIALIZZAZIONE. L’ essere umano non può prescindere dalla vita sociale e questo concetto deve essere assimilato da tutti. La voglia di vivere interagendo senza alcuna psicosi deve sempre dimorare e trionfare in ognuno di noi. Con ogni virus BISOGNA CONVIVERE.
Alessio Campobello