Si è compiuto un altro passo verso l’obiettivo pari opportunità con l’insediamento della Commissione paritetica aziendale sulle Pari Opportunità e le politiche di genere istituita dal Gruppo Caronte & Tourist e i Sindacati confederali e di categoria.
Dopo la firma dell’accordo tra le parti avvenuta lo scorso ottobre, per la prima volta C&T e i sindacati si sono riuniti ieri, 29 aprile, a Palermo per passare alla fase operativa descritta dal protocollo, fatta di obiettivi e piani strategici che punteranno alla piena inclusione e alla maggior tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, nel pieno rispetto delle diversità.
“Si tratta di un unicum – spiega l’HR Manager del Gruppo, Tiziano Minuti – nel mondo dello shipping, un settore che per numeri, tradizione e cultura è sempre stato maschile e maschilista. Stiamo scrivendo una pagina di storia, non solo simbolicamente, per le politiche di genere ma anche per l’inclusione in senso assoluto.”
Un impegno reale, corroborato anche dal periodo – quello di contrattazione integrativa sindacale – che sancisce l’inizio di un percorso non semplice ma che porterà – e ha già portato – dei risultati in termini di welfare e sviluppo. “Noi interpretiamo la commissione come il nucleo di una forma di welfare del lavoro, che pensa al lavoratore anche quando non è sul posto di lavoro”, ha sottolineato Tiziano Minuti.
C&T, infatti, ha già onorato l’accordo sin dall’inizio del 2021: in materia di politiche genitoriali, erogando i primi dieci mila euro per il contributo una tantum destinato ai dipendenti con figli che frequentano asili nido e scuola dell’infanzia e concedendo i relativi permessi retribuiti per l’inserimento a scuola; nell’ambito dell’occupazione femminile e del contrasto al gender gap salariale, ha consolidato la prassi della presenza di almeno il 40% di donne nelle short list delle selezioni di personale al fine di arrivare all’obiettivo prestabilito del +10% di donne assunte nel 2023. Un dato in controtendenza se si pensa che su 101 mila disoccupati in Italia, 99 mila sono donne e che durante la pandemia il numero di licenziamenti è stato – dati alla mano – in misura doppia per i dipendenti di sesso femminile.
La società ha inserito anche delle novità nel suo impegno sociale d’impresa: negli ultimi mesi ha messo a punto un modello innovativo per il rispetto delle diversità in senso lato, istituendo il Diversity e Disability Management, affidato a Piera Calderone, che si occuperà, inoltre, di coordinare i lavori della commissione in fase operativa, puntando a un piano che preveda formazione e nuovi obiettivi di inclusione.
“Bisogna parlare di pari opportunità in senso lato – ha sottolineato la neo Diversity e Disability Manager – contemplando tutte le diversità di genere e le diversità fisiche. La logica maschilista e le discriminazioni sono un fatto culturale e per poterle disinnescare l’unica soluzione è una formazione che comprenda tutti, lavoratrici e lavoratori.”
Presente ai lavori della commissione, nel ruolo di uditrice, anche la Consigliera Regionale per le Pari Opportunità, Margherita Ferro, che si è detta entusiasta per l’iniziativa del Gruppo Caronte & Tourist e si è resa disponibile a una collaborazione periodica con la commissione e di valutazione dell’operato.
“E’ un’iniziativa lodevole che merita supporto. Ne sono venuta a conoscenza casualmente ed ho deciso che era il modo giusto per creare una cooperazione tra pubblico e privato al fine di raggiungere l’obiettivo collettivo delle pari opportunità. Sono felice di esserci perchè bisogna lottare e sono pronta a battermi affinchè C&T e tutte le altre aziende della Sicilia abbiano destinate le risorse del Recovery Found per il sud anche in materia di occupazione ed eliminazione degli ostacoli occupazionali e sociali.”
Un’occasione di crescita e sfida reciproca, dunque. Nei prossimi mesi la Commissione redigerà un piano che per scelta unanime partirà da un progetto di formazione che coinvolgerà tutti i dipendenti del Gruppo.