La Sicilia da oggi torna in giallo e ciò significa che può ripartire la ristorazione. Esultano gli imprenditori e, in modo particolare Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio Messina, che insieme a Lino Santoro, della PmiSicilia, ha condotto un’autentica battaglia per le riaperture.
Questa mattina a celebrare lo storico momento anche il presidente della V Circoscrizione, Alberto De Luca, il quale ha visitato alcuni locali storici della città come il ritrovo “Dolce Vita” di piazza Duomo e il ritrovo “Santoro” di Piazza Cairoli.
Le disposizioni per il commercio
In virtù del cambio di colore, l’assessore comunale alle Attività produttive, Dafne Musolino, interviene per illustrare le precisazioni sulle regole contenute nell’art. 3 dell’ordinanza contingibile e urgente del presidente della Regione siciliana n. 57 del 14 maggio 2021 recante “Ulteriori misure per l’emergenza epidemiologica”.
“La zona gialla che finalmente raggiungiamo – sottolinea l’assessore – sancisce l’apertura di tutte le attività commerciali, ma è necessario attenersi alle regole per la ristorazione stabilite dall’ordinanza regionale. In particolare, recita il provvedimento ‘a fini interpretativi e ferme le ulteriori disposizioni e/o chiarimenti nazionali, con riferimento all’art. 4 del decreto legge 22 aprile 2021 n. 52, secondo cui la ristorazione, nella zona gialla, può svolgersi all’aperto, si ritiene che, dal punto di vista urbanistico per attività all’aperto possa intendersi quella svolta anche sotto i portici o tettoie o in luoghi con copertura mediante utilizzo di ombrelloni o similari’ si legge nell’ordinanza regionale numero 57 del 14 maggio. Inoltre, ‘è possibile svolgere attività all’aperto mediante l’utilizzo di una veranda o di un dehors, purché tali strutture siano aperte da almeno tre lati, in quanto diversamente si configurerebbe come un luogo chiuso dove non è consentito svolgere l’attività di ristorazione.
Regole per i dehors
Nel caso di dehors e altre strutture con chiusure laterali in plastica o altro materiale amovibile e/o pieghevole, le chiusure devono restare totalmente aperte. Rientra nel concetto di esercizio all’aperto anche lo spazio con soffitto fisso (es. muratura, legno, ecc.) ma con almeno tre lati completamente aperti, fatto salvo l’ingombro dei sostegni senza funzione di chiusura laterale; in caso di pareti laterali costituite da finestroni scorrevoli e sovrapponibili, deve rimanere aperto almeno il 50% della superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati’. Dopo un periodo buio e di sofferenza soprattutto per la categoria degli operatori economici – conclude l’assessore Musolino – la zona gialla è motivo di gioia perché preludio di ripartenza ma, non bisogna ‘abbassare la guardia’, in quanto è indispensabile affrontare l’apertura delle attività con grande senso di responsabilità e sempre nel rispetto delle norme anti-Covid”.
L’Amministrazione comunale che sin dall’inizio della pandemia e della conseguente grave crisi economica si è attivata a sostenere gli operatori commerciali che hanno subito pesanti ricadute in termini economici e i soggetti che si trovano in stato di bisogno, relativamente alle imprese, con delibera di Giunta comunale n. 280 dello scorso giovedì 13 maggio, l’Esecutivo del Sindaco De Luca ha approvato il sostegno alle imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 L. 287/1991, attraverso la reintroduzione di modalità agevolate di occupazione del suolo pubblico e misure temporanee di snellimento del relativo iter burocratico.
Semplificazione rilascio permessi
E’ stata prorogata la procedura semplificata di rilascio di occupazione suolo temporanea per l’installazione di soli tavoli, sedie e ombrelloni con esclusiva funzione ombreggiante; esitata poi la possibilità di occupare in via temporanea il suolo pubblico all’interno di isole pedonali che saranno istituite a titolo sperimentale e temporaneo, con apposito provvedimento della Giunta municipale, consentendo l’occupazione di suolo pubblico fino al 150% della superficie commerciale interna del locale di cui il titolare promuove istanza; prorogata infine sino al 31.12.2021 la validità delle concessioni in scadenza nel corso del primo semestre a semplice richiesta del concessionario corredata di autocertificazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, di “nulla mutato” rispetto alla occupazione già autorizzata. L’efficacia di tutte le misure agevolative del provvedimento, introdotte a titolo sperimentale, avrà termine il 31 dicembre 2021, fatte salve motivate proroghe disposte con deliberazione di Giunta comunale.