“Non solo isola pedonale a Torre Faro, ma anche chiusure parziali di aree in centro come avvenuto lo scorso anno per agevolare le attività commerciali!”. È questa la proposta del consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, che in virtù del passaggio in zona gialla della Sicilia e grazie anche allo snellimento delle procedure messe in atto a favore degli esercenti per l’occupazione del suolo pubblico (che peraltro sarà gratuito fino al 31 dicembre 2021) chiede che si valutino altre porzioni centrali del territorio da trasformare in mini isole pedonali provvisorie.
“Lo scorso anno, infatti – ricorda Gioveni – in via straordinaria e temporanea sino al 30 settembre (provvedimento poi prorogato addirittura fino al 31 dicembre 2020), si sono sottratti spazi destinati alla sosta o alla parziale circolazione veicolare proprio per dare la possibilità a diverse attività di ristorazione e bar di ampliare la superficie sul suolo pubblico antistante il proprio esercizio commerciale, al fine di collocare elementi amovibili di arredo urbano (dehors, sedie, tavolini, ombrelloni ecc.) purché funzionali all’attività esercitata.
“Furono pedonalizzati, infatti – prosegue il consigliere – i controviali del tratto del viale San Martino compreso tra le vie Tommaso Cannizzaro e Primo Settembre, così come furono interessate tante altre vie del centro o parte di esse (via Camiciotti, via Loggia dei Mercanti, via Pozzoleone, via Colombo, via San Camillo, via Buganza ecc.).
“Si trattò certamente di una sperimentazione che, come ogni novità che si rispetti, generò al solito un dibattito fra favorevoli e contrari – conclude Gioveni – ma credo che, visto il momento difficile e di auspicata ripartenza per tante attività, sia quanto meno opportuno riproporre provvedimenti di questa natura, individuando possibilmente in aggiunta o in alternativa a quelle dell’anno scorso altre possibili porzioni di aree da pedonalizzare col principale obiettivo di ampliare le zone di interesse dei locali”.