La formazione del personale è il pilastro della ripresa dell’economia in fase post covid. E’ con questo spirito che la presidente Anpit Sicilia, Lidia Dimasi e il responsabile Dipartimento politiche attive Anpit Attilio Parisi, hanno approfondito, insieme alle aziende, l’opportunità del Fondo Nuove competenze, istituito dal governo nazionale con il decreto Rilancio. Gli strumenti per aiutare la crescita delle imprese sono stati al centro del “Lunedì di Anpit”, con particolare attenzione agli sgravi contributivi, agli incentivi alle assunzioni ed al Fondo Nuove competenze.
“A disposizione delle imprese- spiegano Dimasi e Parisi– nel 2021 ci sono 730 milioni di euro del Fondo Nuove competenze che il Ministero del lavoro, attraverso l’Anpal, indica come strumento alternativo alla cassa integrazione, con forti benefici sia per le aziende che per i lavoratori”.
Il Fondo consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di riqualificare i dipendenti, destinando parte dell’orario di lavoro alla formazione per il miglioramento delle competenze, senza riduzioni di stipendio e senza costi per le aziende. Ad erogare la formazione possono essere soggetti accreditati a livello nazionale o regionale, o le stesse società. I corsi dovranno concludersi entro 90 giorni dall’avvio e non superare le 250 ore per ogni singolo dipendente.
“Per le imprese siciliane il Fondo rappresenta una grande opportunità di crescita e di riqualificazione del personale- concludono Dimasi e Parisi– Con unico strumento s’investe sulla produttività e sul mantenimento dei livelli occupazionali. Anpit Sicilia, attraverso Plurimpresa, garantirà alle imprese iscritte, il supporto e la consulenza in ogni fase del percorso. E sono già tante le aziende che hanno deciso di approfittare dell’occasione per rilanciarsi sul mercato”.