Turno infrasettimanale di campionato in Serie D. Saranno ben 3 le gare rinviate per l’emergenza Covid. Normalmente in campo invece le due formazioni messinesi; con l’Acr che ospita il Rende allo stadio “Franco Scoglio” ed il Fc Messina che viaggia alla volta di Licata.
Sul terreno di gioco del San Filippo ed a Licata osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del dott. Filippo Ricciardi e le due squadre messinesi con il lutto al braccio.
ACR MESSINA – RENDE CALCIO
PRIMO TEMPO:
Subito pericoloso l’Acr Messina dopo appena due minuti di gara: perfetto assist di Vacca, dalla fascia, per Foggia che in bello stile colpisce il legno della porta difesa dal portiere ospite.
I peloritani fanno la gara ed al 5′ Bollino si esibisce in un colpo di tacco per liberare Cristiani ma il passaggio non risulta perfetto. Al 12′ gran botta dalla distanza di Brugnano, ma la mira è decisamente scarsa.
Al 18′ Acr Messina vicino al gol: bella punizione di Aliperta dentro l’area avversaria con Foggia che non arriva all’appuntamento; la sfera giunge poi sui piedi di Bollino che non inquadra la porta. Al 23′ Brugnano atterra in area Cristiani; ma per il direttore di gara non c’è rigore ! Veementi le proteste del team giallorosso.
Al 25′ l’Acr Messina raccoglie i frutti e passa in vantaggio: Crisci innesca Bollino che controlla e batte a botta sicura; ma il portiere calabrese respinge con l’accorrente Foggia che deposita in rete la palla dell’1-0.
Reagisce bene il Rende che al 28′ colpisce la traversa con un bel tiro di Alassani a portiere battuto. Adesso è il Rende che cerca di alzare il baricentro del gioco, con il Messina che riparte in contropiede.
Al minuto 37 i giallorossi vanno sul doppio vantaggio: Piscopo colpisce goffamente con la mano un tiro d’angolo battuto dai locali ed il signor Gregoris concede il penalty ed ammonisce il giocatore del Rende. Dal dischetto il bomber Foggia trafigge Quintiero per il meritato 2-0.
Al 40′ Crisci potrebbe fare il tris ma è bravo Quintiero a respingere. Al 42′ il Rende potrebbe dimezzare lo svantaggio, ma il colpo di testa di Palma centra in pieno la traversa con Caruso battuto.
Si chiude sul doppio vantaggio per i peloritani la prima frazione di gioco, dopo i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
SECONDO TEMPO:
Inizia la seconda parte di gara con l’Acr Messina che controlla ed il Rende che cerca di rientrare in partita. Al 52′ i ragazzi di mister Cavaliere vanno vicini al gol: Palermo fa partire un tiro insidioso dalla distanza e trova parzialmente impreparato Caruso che, dapprima respinge malamente sui piedi di Gozzerini e successivamente si supera con un guizzo sulla conclusione dell’attaccante calabrese.
Al 60′ Crisci accusa un infortunio muscolare è viene sostituito da Cretella. Il Messina continua ad attendere l’avversario e al 70′ il neoentrato Consiglio, con un gran colpo di testa, dimezza lo svantaggio per il Rende.
Il Rende cerca con caparbietà il pari e al 73′ Palermo, con un tiro da fuori, sfiora il palo alla destra di Caruso. L’Acr Messina sembra vacillare; ma nel miglior momento del Rende, Foggia riporta i giallorossi sul doppio vantaggio: Mazzone crossa in area per Ciro Foggia che in acrobazia trafigge per la sua tripletta personale il portiere Quintiero.
Il Rende non ci crede più e all’83’ il Messina lo infila per la quarta volta: Aliperta trova con un lungo lancio Bollino che lascia sul posto Brugnano e in diagonale infila per la quarta volta il portiere Quintiero. Il direttore di gara concede ben sei minuti di recupero, nonostante il risultato sia ampiamente a favore dei giallorossi.
Al 93′ Oggiano spreca malamente un’occasione d’oro per portare sul 5-1 i suoi; s’invola in ripartenza ed anzichè servire Cretella, libero davanti a Quintiero, spara tra le braccia del portiere che manda in corner.
Sull’angolo successivo, Cunzi si vede negare un gol fatto da Piscopo che salva sulla linea di porta. Termina con un roboante successo la contesa tra Acr Messina e Rende. I ragazzi del presidente Pietro Sciotto mantengono inalterata la distanza dalla seconda e vedono più vicino il traguardo della promozione.
Acr Messina – Rende Calcio 4-1
Marcatori: 25′, 37′ (rig), 78′ Foggia (Acr), 70′ Consiglio (R), 83′ Bollino
Acr Messina: Caruso, Mazzone, Lomasto, Boskovic, Giofrè, Cristiani, Aliperta (85′ Cunzi), Vacca (88′ Cascione), Bollino (85′ Oggiano), Foggia (81′ Manfrellotti), Crisci (60′ Cretella). All.: Novelli. A disp.: Lai, Bellopede, Arcidiacono, Izzo.
Rende Calcio: Quintiero, Garritano (82′ Boito), Piscopo, Ferchichi, Palma (71′ Mosciaro), Gozzerini (55′ Abbey), Brugnano, F. Palermo, Novello, Alassani (69′ Consiglio), Lo Cascio (48′ Cipolla). All.: Cavaliere (Napoli squalificato). A disp. G. Palermo, Sgambati, Orientale, Riconosciuto.
Arbitro: Giliberto Gregoris di Pescara (Pirola-Macchi)
Ammoniti: Aliperta (Acr), Brugnano, Piscopo (R)
LICATA – FC MESSINA
PRIMO TEMPO:
Il Fc Messina ha un solo risultato quest’oggi. La vittoria è d’obbligo per i ragazzi di Mancuso che cominciano a buon ritmo. Al 4′ angolo di Lodi per l’accorrente Coria che colpisce bene la sfera ma è bravo Paterniti a ribattere.
Al 10′ ci prova Arena con una ficcante azione personale conclusa con un tiro che lambisce il palo. Al 12′ la replica del Licata che vanno vicini al gol con Izco, servito da De Luca, il cui tiro viene deviato in corner da Ricossa.
La gara è aperta, con entrambe le formazioni che cercano il vantaggio. Al 18′ Bevis scambia con Marchetti e tira, con la sfera che fa la barba al palo. Fase di stallo fino al 40′ quando il Licata si rende pericolosissimo con un colpo di testa di De Luca su splendida punizione di Catalano.
Non cambia il risultato dopo i primi quarantacinque minuti. si torna negli spogliatoi sullo 0-0. Un risultato che non può soddisfare i ragazzi di Mancuso che non hanno giocato una buona frazione di gioco.
SECONDO TEMPO:
Fc Messina subito determinato nel secondo tempo. Al 47′ ci prova Bevis ma allontana il pericolo Daniello. Il Licata ci prova al 50′ con un tiro da fuori di Candiano che non ha l’esito sperato.
Al 53′ ottima occasione per i peloritani, ma il colpo di testa di Caballero, su assist di Bevis, termina alto. I ragazzi di Mancuso si rendono pericolosi anche al 57′: uno-due tra Lodi e Arena con quest’ultimo che trova l’ottima opposizione del portiere Paterniti.
E’ il preludio al gol che giunge puntuale al 59′: tocca a Ciccio Lodi portare in vantaggio il Fc Messina con uno splendido fendente di sinistro che si insacca alle spalle di Paterniti.
Sulle ali dell’entusiamo il Fc Messina cerca il raddoppio. Al 65′ buona occasione per Bevis che viene neutralizzato da Cappello. Al 78′ azione gol per il Licata: Greco tira di prima intenzione ma trova l’opposizione dell’ottimo Marone che manda in corner.
Il Licata potrebbe pareggiare a due dal termine, ma il tiro cross di Cannavò impatta sulla traversa con Marone impossibilitato ad intervenire. Ripartenza immediata del Fc Messina con Bevis che s’invola ma sbaglia il passaggio finale per Piccioni.
Sono cinque i minuti di recupero accordati dal signor Frosi di Treviglio. Al quarto minuto di recupero Piccioni, ben lanciato da Lodi, viene anticipato di un soffio da Paterniti.
Si chiude il match con l’importante vittoria per i ragazzi del presidente Rocco Arena. I peloritani sono adesso da soli al secondo posto, alla luce dell’incredibile debacle interna del Gelbison che, sul proprio terreno di gioco, è stato travolto dal Castrovillari.
Licata – Fc Messina 0-1
Marcatori: 59′ Lodi (Fc)
Licata: Paterniti, Daniello, Mannina (85′ Soure), Mazzamuto, Orlando, Cappello (82′ Rossitto), Izco, Candiano, De Luca (80′ Cannavò), Greco, Catalano. All. Campanella. A disp.: Moschella, Bertella, Treppiedi, Ficarra, Callea.
Fc Messina: Marone, Ricossa, Fissore, Da Silva, Cangemi (78′ Bianco), Marchetti A., Lodi, Bevis (91′ Panebianco), Arena (78′ Casella), Coria (72′ Palma), Caballero (75′ Piccioni). All. Mancuso (Costantino squalificato).A disp.: Monti, Carbonaro, Romano, Aita.
Arbitro: Frosi di Treviglio (Starnini – Mirarco)
Ammoniti: Candiano (L), Caballero (Fc)