Un anno e mezzo di pandemia ha messo in ginocchio migliaia di imprenditori, gran parte dei quali si sono ritrovati da soli nel fronteggiare una drammatica crisi che non ha avuto precedenti. Da marzo 2020 ad oggi, fra lockdown e restrizioni, in Italia 40 imprenditori si sono tolti la vita ed un numero elevatissimo non è riuscito a superare le conseguenze piscologiche della crisi. Ecco perché la sezione di Messina dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) la cui mission si basa proprio sui valori della solidarietà e della centralità dell’individuo, ha attivato un Centro d’ascolto.
Uno staff di professionisti sarà di supporto a quanti, tra imprenditori e liberi professionisti di Messina e del territorio della provincia, stanno affrontando enormi difficoltà non soltanto di tipo economico, ma anche nel portare avanti le loro attività.
“Spesso l’imprenditore si chiude in sé stesso e non parla neanche con i propri familiari e porta solo su di sé il carico di situazioni drammatiche – spiega il Presidente UCID Messina Antonino Brudetto – Noi siamo pronti a dare ascolto, e il centro che abbiamo attivato vuol essere una sorta di amico, un braccio al quale appoggiarsi per continuare il percorso. Il messaggio è: nessuno è solo”.
Per contattare lo sportello dedicato UCID Messina (sezione Angelo Ferro) basta inviare una mail a: centroascolto@ucidmessina.it o telefonare al numero 3807966186.
I locali per il Centro d’ascolto sono stati messi a disposizione dalla parrocchia di Santa Caterina Valverde grazie a Padre Giò Tavilla.
Lo sportello UCID è stato presentato in occasione della Tavola rotonda “Crisi economica a Messina: solo effetto pandemia?”, che si è tenuta nei giorni scorsi e la cui diretta Facebook è pubblicata nella pagina FB UCID Messina.
L’incontro ha visto la preziosa presenza dei rappresentanti di categoria di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Sicindustria, Ordine dei commercialisti che hanno tracciato un quadro della situazione messinese guardando al futuro, alla necessità di fare rete e individuare una strategia di crescita e sviluppo del territorio finora mancata. A portare i saluti della Curia è stato il Vescovo ausiliare Monsignor Cesare Di Pietro, il cui appello, nei mesi scorsi, a dare ascolto alle voci di chi è stato travolto dalla crisi, è stato raccolto da UCID con questa iniziativa. Di grande interesse poi gli interventi di Ivo Blandina (Sicindustria Messina), Alberto Palella (Confesercenti Messina), Carmelo Picciotto (Confcommercio Messina), Alessandro Allegra (Confartigianato Messina), Enrico Spicuzza (presidente Ordine dei commercialisti di Messina). E’ emerso uno spaccato di un territorio alle prese con una crisi endemica ed una perdita di identità e vocazione. La pandemia ha amplificato le conseguenze di questa crisi rendendola irreversibile. Ma è solo trasformando le difficoltà in opportunità che Messina potrà invertire la rotta come evidenziato dai relatori che hanno dato piena disponibilità a operare insieme con il Centro d’ascolto per far sì che nessuno resti indietro.