Luca sfida lo Stretto, ma un’onda fa naufragare il suo sogno

Un primo rinvio per le condizioni meteo avverse, poi la voglia di provarci, l’attesa e quel fatidico 29 maggio per provare ad attraversare lo Stretto di Messina in sella ad una moto da cross. L’ambiziosa sfida di Luca Colombo da Milano non ha portato i frutti sperati con il suo tentativo bloccato sul nascere dopo aver sperato in un epilogo migliore.

Alle 6 del mattino tutti i preparativi erano già stati ultimati. Luca e la sua moto si trovavano a Torre Faro, nel luogo designato come “start”. Alcune navi e le successive onde hanno rallentato la tabella di marcia e il momento del tentativo è arrivato arrivato alle 8. Il rombo del motore è stato finalmente il suono ben distinguibile nell’aria e Colombo ha così dato gas e toccato l’acqua.

I primi metri percorsi facevano ben sperare, ma poco dopo il veicolo ha arrestato la sua corsa, adagiandosi mestamente in acqua. Le operazioni di recupero sono andate fortunatamente a buon fine, ma il centauro milanese ha dovuto comunque issare bandiera bianca.

Il centauro, in una sua diretta Facebook, ha dichiarato: “Sto bene, questa è la dimostrazione che quello che faccio non è una passeggiata della domenica. Ha tutte le sue complicanze e il suo lavoro difficile dietro di tecnici ed assistenza.

I soccorsi hanno un bel da fare e fa parte del gioco del no limits. Tempo di scrollarmi le spalle e sicuramente riproviamo. Ci riorganizziamo e non lascio a metà il lavoro. A modo mio continuerò a provare di raggiungere la Calabria”.

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