Con un super secondo quarto, chiuso sul 48-33, la Gold & Gold Messina spezza il sogno semifinale degli Svincolati Milazzo e si aggiudica il derby-playoff del “PalaMili”.
Finisce 90-73 una gara giocata in maniera impeccabile dai ragazzi del presidente Massimo Zanghì che, dopo aver piazzato il break decisivo di 15-0, grazie ad una difesa ferrea e alle triple di un ritrovato Lorenzo Genovese, hanno saputo gestire il vantaggio e addirittura arrampicarsi fino al +23 (85-62) per poi far rifiatare i titolari e dare spazio a tutti i ragazzi del roster.
La prima storica vittoria degli scolari nei playoff vale la conquista della semifinale di sabato prossimo alle ore 20 alla palestra di Ritiro contro il Castanea.
Grande prova di una squadra affiatata (a tratti ha ricordato quella della scorsa stagione), che ha messo in mostra uno spettacolare Marco De Angelis, vero e proprio leader del gruppo, capace di realizzare 24 punti, tirando col 40% dal campo (3/7 da due e 2/5 da tre) e 6/6 dalla lunetta, il tutto condito da 12 rimbalzi.
Grande prova di sostanza anche per Federico Manfrè, autore di 17 punti con il 7/10 da due e 1/5 da tre più 7 rimbalzi e 8 palloni recuperati. La sorpresa stavolta arriva dalla panchina, i 20 punti realizzati da Genovese, Tartamella e Scimone hanno un peso determinante ai fini del risultato finale, soprattutto perché il break decisivo arriva con loro in campo. Proprio la prestazione del giovane play di Erice, che in 12 minuti in campo mette a segno 14 punti (1/2 da due e 4/7 da tre), produce il salto di qualità della squadra: ci mancavano tanto le sue esultanze.
Così anche Lorenzo Tartamella fa la sua parte sotto canestro, combattendo con avversari del calibro di Pesic e Roso senza sfigurare, mentre il capitano Cristiano Scimone cresce di condizione e in convinzione, adesso deve riacquisire la continuità al tiro. Preziosi come sempre Nino Sidoti, autore di 8 punti (due triple) e la solita immancabile grinta e Giorgio Busco (9 punti con 4/4 da due) 6 recuperi e 5 assist.
Per Rokas Pocius gara di sacrificio, in campo per poco più di 24 minuti ha messo a segno 12 punti (3/7 da due, 1/2 da tre e 3/3 ai liberi). E Pippo Sidoti vi chiederete? Il coach è sempre più carismatico per i suoi ragazzi, gestisce la squadra senza fronzoli, facendosi sentire ogni volta che è necessario, indovinando tattica e cambi, ma come direbbe lui, può fare ancora meglio.
Sfida temuta alla vigila, Milazzo fa paura soprattutto sotto canestro, ma anche gli esterni non scherzano. La prima frazione, infatti, è molto equilibrata, le due squadre vanno a braccetto con sorpassi e contro sorpassi fino la 21 pari della prima sirena: in campo grande spettacolo. Protagonisti Busco (7 punti) e De Angelis (5) da una parte, Pesic (5), Alberione e Roso (4 a testa) dall’altra. Ma è il secondo periodo a decidere la sfida. Con Nino Sidoti gravato di falli, in campo c’è Genovese. I giallorossi con De Angelis e Manfrè allungano sul 27-23, la tripla di Piperno riavvicina gli ospiti, Genovese gli risponde per le rime.
Le due squadre ancora appaiate a quota 30 dopo il libero di Piperno e la bomba dall’angolo dell’ex Varotta. Busco pesca Manfrè che mette la tripla, poi è la volta di Genovese, dopo un pallone riconquistato da Manfrè che serve Scimone, appena entrato in campo, l’assist per Lorenzo che fa centro dall’arco (36-33). Ma non finisce qui, ancora Scimone ruba palla e parte in contropiede, il servizio per Genovese che mette dentro un pallone impossibile con un reverse in torsione e costringe coach Maganza al time out.
Al ritorno in campo cambia poco, Milazzo è in confusione, De Angelis va a ancora segno, subisce fallo e mette anche l’aggiuntivo. La difesa ferrea provoca veloci ripartenze, Scimone per De Angelis che va a schiacciare tra l’entusiasmo dei presenti (43-30). Altro minuto richiesto dalla panchina milazzese, Messina difende ancora con grande intensità, con il terzo fallo di Genovese ritorna in campo Nino Sidoti. La fortuna assiste Manfrè che mette il tiro del +15. Scozzaro interrompe il predominio messinese con una tripla, la risposta arriva a stretto giro di posta con Nino Sidoti, la sua bomba fissa il risultato sul 48-33 al riposo lungo.
Nel secondo tempo la Gold & Gold non molla la presa, malgrado la voglia di riscatto degli Svincolati che con Coppola, Pesic e Alberione tentano la rimonta. Ancora grande difesa e un super De Angelis, con i suoi nove punti personali, permettono alla Basket School di tenere a distanza gli avversari. Alla mezzora il vantaggio degli scolari è di 16 punti (66-48). Nel quarto finale la Gold & Gold gestisce il risultato con autorità, Milazzo sembra rassegnata e il vantaggio dei giallorossi lievita fino al +23, grazie alle giocate di Manfrè e Pocius (6 punti a testa). Dall’altra parte Scozzaro e il giovane Iannello sono gli ultimi a mollare e riducono lo svantaggio fino al 90-73 finale.
Per gli Svincolati si chiude una stagione sfortunata: tanti gli infortuni ed un roster costruito in momenti diversi che non ha evidentemente trovato la giusta alchimia. La Basket School festeggia a centrocampo e si regala la semifinale conquistata con merito. Se conosciamo bene Pippo Sidoti la storia di questa stagione non si ferma a Ritiro: gli scolari faranno di tutto per arrivare fino infondo.
Gold & Gold Messina – Svincolati Milazzo 90-73
Parziali: 21-21, 27-12 (48-33), 18-15 (66-48), 24-25
Gold & Gold Messina: Sidoti A. 8, Genovese 14, Doria, Olivo, Scimone 3, Manfrè 17, Tartamella 3, Arena, Sidoti E., Busco 9, Pocius 12, De Angelis 24. Allenatore: Pippo Sidoti. Assistente: Francesco Paladina
Svincolati Milazzo: Varotta 8, Roso 6, Coppola 6, Barbera, Siracusa, Scozzaro 14, Iannello 10, Pesic 9, Alberione 13, Scilipoti, De Paoli, Piperno 7. Allenatore: Luigi Maganza
Arbitri: Puglisi di Acicatena e Foti di Acireale