TENNISTAVOLO – Top Spin Messina: non basta il pari in finale, sfumato lo scudetto

La Top Spin Messina Fontalba si è fermata ad un passo dall’impresa. A conquistare lo scudetto 2021 del tennistavolo è stata l’Apuania Carrara. Tornata in finale a distanza di due anni dallo storico trionfo di Villa Dante contro Verzuolo e dopo la mancata assegnazione nella scorsa stagione a causa dello stop per il Covid, la formazione del presidente Giuseppe Quartuccio doveva assolutamente vincere in trasferta nella gara secca per aggiudicarsi il tricolore.

Il 3-3 dell’atto conclusivo, giocato al Palasport di Avenza davanti ad un pubblico per la prima volta dopo il lungo periodo di restrizioni, ha premiato i toscani, cui bastava un pari per centrare l’obiettivo in virtù del miglior piazzamento in regular season. Fatale ai ragazzi guidati da Wang Hong Liang, data la particolare formula, il -15 della differenza punti nello scontro diretto (finito anch’esso 3-3) del girone di sola andata in campionato, concluso dalle due squadre appaiate in vetta alla classifica. Un cammino da imbattuti che certifica la grandezza del percorso della Top Spin, ancora protagonista ai massimi livelli.

Uno sfortunato Marco Rech Daldosso ha ceduto alla “bella” (3-2) contro Leonardo Mutti, rimediando il suo primo ko (100% di vittorie prima di oggi) nell’arco di una stagione di Serie A1 affrontata in modo eccellente. Dopo la prima frazione, terminata in favore di Mutti per 11-4, Rech Daldosso ha cominciato a macinare riprendendo il padrone di casa sul 3-3 nel secondo set e andando fino in fondo senza più lasciare un punto: 11-3. Tanti i capovolgimenti nel terzo parziale, con l’atleta di Carrara che conduceva 6-4 e poi 7-6, tuttavia Rech non ha mai mollato e, una volta operato il sorpasso (9-8), si è preso il set (11-9) sfruttando la seconda opportunità.

Marco Rech Daldosso (Top Spin Me)

Sul 3-3 nel quarto Mutti ha centrato sei punti di fila, ma il portacolori della Top Spin ha dimostrato il solito carattere tornando in partita (9-8). Nulla da fare, comunque, perché il padrone di casa ha poi prevalso per 11-8. Con il pongista in forza a Carrara che si è portato sul 7-3 nel quinto e decisivo set, Rech ha accorciato prepotentemente le distanze (9-7), ma l’11-7 finale per Mutti ha consegnato all’Apuania il 2-0 che ha avvicinato i toscani allo scudetto.

Con la sfida tutta in salita, splendida la prova di Andrea Landrieu che, superando per 3-1 Mihai Bobocica, ha tenuto la Top Spin in gioco. Dal 6-5 l’avanzata nel primo set del transalpino, vittorioso 11-7. Sul 4-2 per Bobocica nella seconda frazione si è registrata la pregevole rimonta di Landrieu. L’aggancio è avvenuto sul 5-5 e dal 6-6 il francese è diventato inarrestabile, chiudendo 11-6. Il riscatto di Bobocica si è verificato nel terzo parziale, in cui Landrieu ha condotto in avvio (5-4), subendo la rimonta dell’avversario che si è imposto per 11-6. Copione contrapposto nel quarto set. Landrieu si è trovato inizialmente sotto (2-5), ma è stato caparbio nel recuperare terreno. Parità raggiunta sul 7-7 e da lì è andato dritto al traguardo: 11-7.

Jordy Piccolin (Top Spin Me)

Il secco 3-0 di Monteiro contro Mutti è valso il 2-2 complessivo. Sull’8-5 per l’atleta di Carrara, il lusitano ha piazzato un break (6-0) pesantissimo, conquistando il primo set in rimonta. Cammino, invece, piuttosto agevole nel secondo parziale, vinto da Monteiro con un perentorio 11-3. Sotto 0-4 nel terzo, il portoghese ha nuovamente recuperato in maniera esaltante, mettendo la freccia sul 7-6 e completando infine l’opera (11-8) senza lasciare più nulla all’avversario.

Andrea Landrieu (Top Spin Me)

Le chances della Top Spin, che ci ha messo il cuore, si sono però infrante contro Shibaev, il quale, battendo 3-1 Landrieu, ha siglato il punto dello scudetto per l’Apuania Carrara. Rammarico per la prima frazione, nella quale il transalpino è stato avanti 6-2. Shibaev lo ha sorpassato sull’8-7, facendo suo il parziale (11-8) e aggiudicandosi di slancio anche il set seguente per 11-2. Sul 5-2 per il padrone di casa nel terzo, dopo il time-out chiamato da Wang Hong Liang, si è visto un altro Landrieu, capace di sfoderare un paio di colpi che hanno sorpreso il forte russo. Otto i punti di fila del francese che ha poi trasformato il secondo set-point (11-6). Il sipario è però calato dopo l’esito del quarto parziale (11-6), in cui Shibaev è stato sempre avanti.

Joao Monteiro (Top Spin Me)

Con lo scudetto già assegnato ai toscani, cui bastava il pari per festeggiare, si sono sfidati Rech Daldosso e Bobocica per completare il quadro dei singolari. Il campione italiano assoluto ha vinto per 3-0. Rimontando nel primo set dal 3-5, Rech ha ritrovato la parità sull’8-8 e si è imposto per 11-9. Bene anche le due successive frazioni, nelle quali il bresciano è passato rispettivamente per 11-8 e 11-4. Un epilogo tra gli applausi, con la premiazione riservata all’Apuania Carrara che si è laureata Campione d’Italia e la Top Spin Messina Fontalba seconda seppur imbattuta, senza perdere neanche una partita tra campionato e playoff.

 

Il coach della Top Spin Messina, Wang Hong Liang

L’appuntamento è adesso con la Final Six di Coppa Italia, in programma a Terni il 16 e 17 giugno. Saranno gli ultimi impegni stagionali.

Apuania Carrara-Top Spin Messina Fontalba 3-3

Shibaev-Monteiro 3-1 (6-11, 11-6, 11-5, 11-6)

Mutti-Rech Daldosso 3-2 (11-4, 3-11, 9-11, 11-8, 11-7)

Bobocica-Landrieu 1-3 (7-11, 6-11, 11-6, 11-7)

Mutti-Monteiro 0-3 (8-11, 3-11, 8-11)

Shibaev-Landrieu 3-1 (11-8, 11-2, 6-11, 11-6)

Bobocica-Rech Daldosso 0-3 (9-11, 8-11, 4-11)

Giuseppe Luppino

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