“Abbiamo affrontato settimane difficili per superare il partito dei diffidenti al vaccino, ma adesso arrivano dati molto positivi”. Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, intervenendo a Start, su Sky TG24, non nasconde la soddisfazione per i numeri da capogiro nell’Isola, dove quotidianamente si registrano nuovi record di somministrazione, soprattutto tra i giovani
“Oggi c’è una diffusa cultura del vaccino che diventa cultura di prevenzione, soprattutto tra le fasce giovanili. Comunque sono positivi anche i dati relativi agli over 80 con l’80,91% che ha ricevuto la prima dose. Astrazeneca? C’è stata qualche difficoltà per via delle notizie di cronaca che hanno riguardato la Sicilia ed è comprensibile ma adesso abbiamo avviato l’open day”.
E ora in piena estate cosa succederà per la vaccinazione ai turisti che arriveranno in Sicilia? “Siamo favorevoli alla vaccinazione dei turisti in vacanza, bisogna conciliare lo spazio della vacanza con l’esigenza del vaccino. Stiamo trattando con il generale Figliuolo e sono convinto che prevarrà il buonsenso – ha detto Musumeci -. Stiamo lavorando anche perché negli stabilimenti balneari, quelli più attrezzati, si possa procedere alla somministrazione. Quest’anno abbiamo dieci bandiere blu, ne abbiamo guadagnate due. Stiamo pensando anche a dei camper con personale sanitario attrezzato nelle località balneari più famose”.
La Sicilia entrerà a breve in zona bianca, dopo settimane difficili: “Quando la Sicilia era in zona gialla le altre erano in arancione, stiamo scontando l’ultima ‘zona rossa’ del dopo Pasqua – ha aggiunto Musumeci -. Giorno 21 torneremo senza limiti, anche se bisogna sempre continuare a osservare le regole della prudenza, la battaglia non è ancora vinta”.
“Discoteche? Anche noi abbiamo ricevuto lamentele dai titolari, credo che la politica debba essere prudente e lasciare spazio al mondo della scienza. Se ci sono le condizioni per cui si possano aprire, anche con un numero limitato di ospiti, va bene e speriamo ciò possa avvenire entro la fine di giugno. In Sicilia c’è un indotto significativo”, ha concluso il governatore.