Un vocale che sta facendo il giro delle chat degli ambienti sanitari messinesi e che sta imbarazzando il sindacato al quale il dirigente appartiene. L’audio, rivolto ai disperati lavoratori ASU che sperano di essere stabilizzati, si conclude con un invito: “Non fate uscire questa notizia sennò altri si intestano il successo della vostra stabilizzazione”.
L’hanno presa in parola e il vocale è stato messo in circolazione.
La vicenda riguarda la stabilizzazione dei precari ASU che, finalmente, dopo anni di attese vedono una luce in fondo al tunnel, ovvero un posto fisso. Sugli ASU la politica, in passato, ha fatto il bello e il cattivo tempo, avendo individuato un bel bacino di voti. Oggi, i fondi necessari alla stabilizzazione grazie all’attuale governo regionale sono stati individuati, ma per sistemare i precari storici c’è da compiere un ennesimo sforzo, ovvero aggiornare le piante organiche delle aziende sanitarie. Problemi burocratico-amministrativi stanno impedendo la stabilizzazione dei lavoratori, ma c’è chi attraverso il supporto di un’organizzazione sindacale sta tentando di appuntarsi la medaglietta al petto.
L’audio è un inno alla vergogna, dal momento che il rappresentante sindacale, fa espresso riferimento a un parlamentare regionale, il quale avrebbe preteso lo spostamento di somme di denaro dalla Commissione lavoro a quella Sanità. Ovviamente si tratta di un falso, perché le Commissioni parlamentari non dispongono di risorse, semmai è il governo regionale che detiene questa prerogativa. Con voce festante, il sindacalista dà l’annuncio della notizia e invita i lavoratori ASU a non diffondere la notizia per impedire che altri sindacati (cita Fucile, Crocè e Calapai), possano salire sul carro dei vincitori.
Il vocale probabilmente finirà su dispositivi dei responsabili del sindacato cui appartiene l’autore e potrebbero scattare provvedimenti. Anche perché il sindacalista, in linea teorica, dovrebbe essere scevro dalla politica.