TENNISTAVOLO – Top Spin Messina, sconfitta amara in finale di Coppa Italia

Si è infranto sul più bello il sogno della Top Spin Messina Fontalba di conquistare la Coppa Italia maschile 2021 di tennistavolo. In finale per il terzo anno di fila nella competizione, i ragazzi allenati da Wang Hong Liang hanno ceduto per 2-3 contro l’Apuania Carrara al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, al termine di una battaglia durata quattro ore, venendo rimontati dopo i due successi iniziali ottenuti da Marco Rech Daldosso e Andrea Landrieu che avevano portato la squadra ad un passo dal trionfo.

Una grande prestazione non è bastata, l’unica sconfitta stagionale rimediata in manifestazioni di carattere nazionale sa di autentica beffa, ma non può minimamente scalfire il fantastico percorso svolto con orgoglio in questi mesi di duro lavoro da atleti, staff e dirigenza. La Top Spin, che era priva nella due giorni di Coppa Italia di João Monteiro, si è confermata, ancora una volta, ai massimi livelli. A sollevare il trofeo, nella riedizione della finale scudetto, sono stati i toscani che si erano già aggiudicati il tricolore, grazie al pari per 3-3, in virtù del miglior piazzamento in regular season per il vantaggio nella differenza punti acquisito nello scontro diretto.

Jordy Piccolin in una fase di gara

A Terni cinque incontri tutti tiratissimi e spettacolari. Nel singolare d’apertura sensazionale la rimonta compiuta da Marco Rech Daldosso contro Aleksandr Shibaev che aveva perso una sola volta in stagione. Parità sino al 5-5, poi lo scatto del russo, vittorioso al secondo set-point per 11-8. Iniziato bene (2-0) il secondo parziale e trovatosi nuovamente in vantaggio per 7-5, il campione italiano assoluto è stato però rimontato da Shibaev che, allungando dal 9-9, con due punti di fila, si è preso anche il secondo set. Da lì è cominciata la grande scalata di Rech che, passo dopo passo, ha costruito la sua impresa. Il break (4-0) in avvio è stato neutralizzato dal ritorno dell’avversario (4-4), ma sul 5-5 il portacolori della Top Spin ha messo a segno sei punti consecutivi, riaprendo i giochi.

Nella quarta frazione, da 5-3 per Shibaev, uno straordinario Rech ha ribaltato la situazione, passando a condurre sul 6-5 e proseguendo spedito fino all’11-6 conclusivo. Verdetto rimandato alla “bella”, incredibilmente piena di capovolgimenti: dal 4-3 per Shibaev al 6-4 in favore di Rech e, dopo il time out, al 7-6 nuovamente per il russo. Sul 9-7 per il giocatore di Carrara è venuta fuori la classe di Rech che non ha sbagliato più nulla e, giocando in modo magistrale, ha prima agganciato (9-9) Shibaev e poi lo ha steso (11-9), regalando l’1-0 ai suoi.

Top Spin Messina premiata per il secondo posto conquistato

Palpitanti emozioni anche nella sfida successiva tra Andrea Landrieu e Mihai Bobocica, finita con un altro 3-2. In avvio il francese è stato bravo a recuperare dal 9-6 per il rivale, conquistando il set per 11-9. Nel secondo parziale il transalpino si era rimesso in carreggiata (da 8-4 a 8-8), ma alla fine è stato Bobocica a prevalere 11-9, pareggiando i conti. Nonostante l’ottimo ritorno, accorciando le distanze dopo il 9-3 per Bobocica, Landrieu è riuscito ad annullare soltanto i primi due set-point, cedendo 11-7. Dilagando (11-3) nel quarto, il francese si è giocato tutto alla “bella”. Equilibrio sino al 4-4, poi i quattro punti di fila di Landrieu hanno indirizzato in maniera ben precisa il confronto. Al secondo set-point (11-8) il 3-2 per il francese della Top Spin è così divenuto realtà.

Sul 2-0 per la Top Spin sono scesi in campo Jordy Piccolin e Leonardo Mutti. L’atleta di Carrara è partito lanciato, aggiudicandosi per 11-4 il primo set e ripetendosi, per 11-6, nel secondo. Il bolzanino non è arreso ed ha cominciato a macinare dal terzo, iniziato con un perentorio 5-0 e chiuso al secondo set-point per 11-7. Piccolin ha accelerato nella quarta frazione dal 5-5 collezionando quattro punti di fila e ha respinto il tentativo di rimonta (9-8) del rivale, arrivando al traguardo: 11-8. Alla “bella”, dopo un’iniziale parità (4-4), è stato Mutti a prendere il sopravvento, vincendo set (11-7) e match.

Tra Andrea Landrieu, alla sua ultima prova con la maglia della Top Spin, e Alexey Liventsov ha prevalso il russo al quinto set, con il francese assai sfortunato in diversi frangenti. Dopo aver conquistato agevolmente il primo parziale per 11-5, il transalpino è andato vicino al bis, non concretizzando due set-point sul 10-8 e venendo poi rimontato (12-10) da Liventsov, facendo rientrare il russo. Copione, tuttavia, diametralmente opposto nel terzo, perché Landrieu ha disinnescato le tre chances di Liventsov sul 10-7, imponendosi per 12-10 e portando la Top Spin ad un solo set dalla conquista del trofeo. Fatale, a questo punto, il black-out accusato da Landrieu nel quarto, in cui il giocatore dei toscani si è imposto nettamente 11-1. Per l’ennesima volta alla “bella”. Andato sul 5-1 e poi nuovamente avanti (8-7), Landrieu ha dovuto incassare una ulteriore rimonta di Liventsov che ha piazzato quattro punti consecutivi, siglando il 2-2 complessivo tra le due squadre e cambiando anche l’inerzia psicologica della sfida.

Andrea Landrieu impegnato nella finale

I due azzurri Marco Rech Daldosso e Mihai Bobocica si sono ritrovati di fronte nel match decisivo per l’assegnazione della Coppa Italia. Rech si è aggiudicato il primo set per 11-9, risalendo la china dal 7-9. Il 6-1 per Bobocica in avvio del secondo non lo ha scomposto e ha ritrovato la parità sul 7-7, prima di cedere 11-7. L’atleta di Carrara ha però vinto 11-4 il terzo parziale, facendo calare il sipario grazie al successivo 11-6. Per la Top Spin Messina Fontalba un epilogo amarissimo e dai tanti rimpianti, fermatasi ad un centimetro dal traguardo dopo aver a lungo accarezzato il sogno di vincere il trofeo per il terzo anno di fila. Si ripartirà con nuovi ed importanti obiettivi da raggiungere nella stagione 2021/22.

Top Spin Messina Fontalba-Apuania Carrara 2-3

Marco Rech Daldosso-Aleksandr Shibaev 3-2 (8-11, 9-11, 11-5, 11-6, 11-9)

Andrea Landrieu-Mihai Bobocica 3-2 (11-9, 9-11, 7-11, 11-3, 11-8)

Jordy Piccolin-Leonardo Mutti 2-3 (4-11, 6-11, 11-7, 11-8, 7-11)

Andrea Landrieu-Alexey Liventsov 2-3 (11-5, 10-12, 12-10, 1-11, 8-11)

Marco Rech Daldosso-Mihai Bobocica 1-3 (11-9, 7-11, 4-11, 6-11)

Giuseppe Luppino

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