L’ estate del 2021 si scrolla di dosso le sue incertezze, propinandoci una temibilissima ondata di calore sicuramente da precauzionare.
Da qualche giorno, l’anticiclone delle Azzorre ha ripreso piena padronanza del bacino centrale del Mediterraneo, rinnovando condizioni spiccatamente stabili, avvettando una mite +15 a 850 hpa fino a venerdì.
Purtroppo, il pattern che si sta installando intrappolerà ineluttabilmente in una sorta di “fiume rovente” che sta per sgorgare dagli infuocati deserti algerini.
Sinotticamente, ad accendere questo atroce tizzone subtropicale sarà una ansa depressionaria atlantica, il cui minimo andrà a flettere inesorabilmente sul golfo di Guascogna.
La direttrice iberica del ramo discendente del getto polare bloccato per svariati giorni, innescherà celermente una intensa risposta subtropicale, con il ramo ascendente pronto a radicarsi sulle nostre lande almeno fino a fine mese.
In una prima fase, si tratterà di un flusso di correnti secche, ma la stasi altopressoria cagionerà un insalubre ristagno di umidità nei bassi strati, che si riscontrerà e percepirà nettamente a partire dal pomeriggio di martedì.
Con questo quadro sinottico inamovibile, l’estate siciliana farà il salto di qualità, con la stabilità atmosferica che non verrà mai inficiata da lesioni bariche.
Il soleggiamento sarà preonderante ovunque, salvo la presenza di qualche innocuo cirro sparso soprattutto domenicale, indice dell’avvento della heat wave.
Il vento cavaliere sarà di buona lena sull’area dello Stretto, con raffiche che potranno oscillare dai 40 ai locali 45 km/h sulla riviera meridionale, increspando nettamente questo bacino nelle ore centrali.
Anche il Tirreno meridionale dovrebbe essere parzialmente mitigato da una apprezzabile brezza settentrionale (NE) che manterrà balneabile questo braccio di mare, ormai abbastanza tiepido da giorni.
La temperatura è destinata ad una marcata ascesa domenicale, con la colonnina di mercurio che fluttuerà dai 23° di minima ai 33-34° di massima registrati all’ombra al livello del mare. Ma è bene rammentare e puntualizzare che la prerogativa di questa avvezione calda sarà la prevalenza di aria secca nei bassi strati soltanto nei primi 3 giorni. Farà certamente caldo, ma la sensazione di disagio corporeo sarà ridimensionata anche dalla provvidenziale brezza marina.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una allarmante estremizzazione del MALTEMPO SUBTROPICALE almeno fino al 30 Giugno.
Il cut off atlantico non è intenzionato a sloggiare dalla penisola iberica, esponendo la Sicilia ad una severissima ondata di calore duratura, con una temibile +27 a 850 hpa che non promette assolutamente nulla di buono.
Si ipotizzano punte di 42-43° lungo le coste tirreniche, mentre l’ostro strettese a regime di zefiro dovrebbe in parte sgravare la calura lungo la riviera strettese. Le minime difficilmente discenderanno sotto i 28°. Ci attendono 10 giorni infernali, auguriamoci che la gente usi il buon senso di NON INDOSSARE MAI la mascherina all’aperto. E al primo sbrisolo fresco a 500 hpa saranno dolori. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello